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Covid-19, Mandelli: anche i farmacisti target prioritario per la campagna vaccinale
Nella vaccinazione contro il Sars-CoV2 l'inclusione dei farmacisti non è omogenea. Mandelli (presidente Fofi): anche gli operatori sanitari che operano sul territorio devono essere considerati un obiettivo prioritario
Attualmente l'inclusione dei farmacisti che operano sul territorio non è omogenea, ma dal ministro della Salute
Roberto Speranza arriva l'indicazione a considerare «tutti gli operatori sanitari, quelli che operano negli ospedali come sul territorio» come un «obiettivo prioritario nella vaccinazione contro il Sars-CoV2». A sottolinearlo è
Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani in una nota.
Sessantamila farmacisti costantemente a contatto diretto con il pubblico
Mandelli ringrazia «il ministro della Salute Roberto Speranza per aver sottolineato ancora oggi che tutti gli operatori sanitari, quelli che operano negli ospedali come sul territorio, devono essere considerati un obiettivo prioritario nella vaccinazione contro il Sars-CoV2». E poi afferma: «Oggi la situazione non è omogenea, e la Federazione si sta adoperando perché tutte le Regioni si adeguino al più presto a questa indicazione del piano strategico anche nei confronti dei farmacisti: mentre i colleghi ospedalieri sono logicamente già inseriti ovunque nelle liste, questo non avviene per i farmacisti di comunità. Sessantamila professionisti che sono costantemente a contatto diretto con il pubblico, e anche durante il lockdown si sono dedicati ai cittadini senza mai arretrare e, anzi, ampliando l'operatività dei loro presidi, con una dedizione che è costata anche la vita a 25 colleghi».