nov42011
Cresce la contraffazione, più danni dai rossetti
Se la contraffazione a livello mondiale riguarda il 7% del commercio, per un giro d’affari di 600 miliardi di dollari, quella nei cosmetici rappresenta il 4% di questo traffico. Con un incremento per l'Italia del 128% in tre anni.
Se la contraffazione a livello mondiale riguarda il 7% del commercio generale, per un giro d’affari di 600 miliardi di dollari, quella nei cosmetici rappresenta il 4% di questo traffico. Il dato arriva dall’Icc, l’International chamber of commerce, che ha fatto il punto sul fenomeno. Secondo l’Icc, a essere colpiti di più sono rossetti, profumi e creme, soprattutto quando l’acquisto avviene attraverso l’online o la vendita in bancarelle. E in effetti il dato è in linea con quanto indicato, per l’Italia, dall’Unipro, l’associazione dei produttori cosmetici italiani, che ricorda come solo tre anni fa ci sia stato un incremento del 330% nella contraffazione e di circa il 128% per profumi e cosmetici. Secondo l’associazione, il commercio dei profumi falsi è intorno a 90 milioni di euro l'anno (circa il 10% del giro d'affari regolare). Minore quello dei dentifrici: 25 milioni di mercato nero contro i 500 milioni di vendite ufficiali, mentre in termini di confezioni il 5% dei dentifrici e il 10% dei profumi, per un totale di venticinque e ottantacinque milioni di confezioni, sono falsi. «Spesso» spiega Umberto Borellini, cosmetologo della Sicc, la Società italiana di chimica e scienze cosmetologiche, «in questi prodotti possono essere utilizzate sostanze naturali, che causano facilmente irritazioni, perché non state detossificate o purificate, come succede per i cosmetici autorizzati. Inoltre non vengono impiegati ingredienti antibatterici, in quanto costosi. È più facile, quindi, che nelle confezioni, una volta aperte, proliferino germi dannosi per la pelle. Anche i conservanti, i profumi e i coloranti adoperati in molti prodotti falsificati sono a base di alcool che irritano la cute e possono favorire l'assorbimento di sostanze allergizzanti, aumentando il rischio di allergie. Tra tutti a essere più rischiosi sono i rossetti: quelli contraffatti possono contenere dei derivati del petrolio, usati per migliorare la composizione che, a contatto con la saliva, potrebbero dare disturbi ormonali».