Galenica
01 Febbraio 2019Scoperto nel 1936 in quanto la carenza nella dieta di questo componente provocava la pellagra nel polli, veniva chiamato inizialmente "fattore del filtrato", poiché si otteneva per dialisi di estratti di tessuti animali o vegetali.
L'acido pantotenico è un componente anche della fosfopanteteina, una molecola che svolge assieme alla serina un ruolo chiave nella sintesi degli acidi grassi. Sembra ubiquitario: si trova, in particolare, nel fegato di polli e mango, nel lievito di birra, nella crusca di frumento e nella pappa reale. La sua utilità in dermatologia è dettata dal fatto che una sua carenza può portare ad alterazioni cutanee: arrossamenti, ragadi e dermatiti seborroiche.
L'applicazione di creme a base di pantenolo migliora il trofismo dermico, aumentando l'idratazione dello strato corneo, regolando la perdita d'acqua transepidermide e migliorando l'organizzazione delle lamelle lipidiche intracellulari.
Effetti positivi si registrano anche nel trattamento delle ferite cutanee, dove l'applicazione di creme a base di pantenolo si è dimostrata in grado di migliorare la migrazione e proliferazione dei fibroblasti, accelerando la guarigione della ferita.
Inoltre, nelle dermatiti atopiche, confrontando l'efficacia di un trattamento con pantenolo al 5% e idrocortisone al 1% per quattro settimane, si è osservato un miglioramento paragonabile nella sintomatologia.
Le preparazioni a base di pantenolo possono essere allestite come preparati officinali, secondo le formule di FUI XII. Di seguito alcuni esempi formulativi.
Dexpantenolo crema composto FUI XII
Materiali: bilancia, spatola, piastra per crema, becher, bacchetta di vetro.
Pantenolo 5 g.
Olio fegato merluzzo 20 g.
Crema base anfifila 70 g.
Acqua preservata 5g.
Sciogliere in un becher contenente l'acqua preservata il pantenolo ed incorporare questa soluzione alla crema. Ad omogeneità raggiunta si aggiunge l'olio di fegato di merluzzo, levigando sempre con spatola.
Dexpantenolo crema FUI XII
Materiali: bilancia, spatola, piastra per crema, becher, bacchetta di vetro.
Pantenolo 5 g.
Crema base idrofila 90 g.
Acqua preservata 5 g.
Solubilizzare in un becher il pantenolo nell'acqua preservata. Incorporare quindi questa soluzione nella crema levigando con spatola.
Dexpantenolo crema idrofoba FUIXII
Materiali: bilancia, spatola, piastra per crema, becher, bacchetta di vetro, termometro.
Pantenolo 5 g.
Alcoli di lanolina unguento base 58 g.
Trigliceridi a media catena 7 g.
Acqua depurata 30 g.
Sciolto il pantenolo in un becher contenente una piccola quantità di acqua, fondere a bagnomaria l'unguento e i trigliceridi. Raggiunti i 60°C, portare alla stessa temperatura la porzione di acqua rimanente e quindi aggiungere il pantenolo a piccole porzioni durante il raffreddamento.Infatti, l'acido pantotenicoè instabile alcalore, allebasie agliacidied è solubile inacqua. Per ottenere l'acqua preservata, basta sciogliere nell'acqua all'ebollizione una miscela di nipagina e nipasolo.
Per le creme base, sono necessari: bagnomaria, termometro, bacchette di vetro, spatole.
Per la crema base al macrogol si miscelano a bagnomaria 15 g di vaselina e 6 g di paraffina liquida a cui si aggiungono 7,2 g di alcool cetostearilico a completare la fase oleosa. Nella fase acquosa si miscelano a caldo 1,8 g di macrogol 1000 e 70 g di acqua depurata. Si uniscono quindi le due fasi a circa 60°C e si mescolano fino a raffreddamento.
Per la crema anfifila, in grado quindi, di assorbire sia le soluzioni acquose sia quelle oleose, si può utilizzare una fase oleosa composta da 4 g di gliceril monostearato, 6 g di alcool cetilico, 7,5 g di trigliceridi a media catena e 25 g di vaselina bianca. Mentre la fase acquosa può essere composta da 7 g di macrogolglicerilmonostearato, 10 g di glicole propilenico e 50 g di acqua, procedendo come per la crema base.
Luca Guizzon, farmacista territoriale, responsabile laboratorio galenico, Farmacia Campedello, Vicenza
Fonti
J Dermatolog Treat.2017 Mar;28(2):173-180. doi: 10.1080/09546634.2016.1214235. Epub 2016 Aug 2.
Skin Pharmacol Physiol.2012;25(5):241-8. doi: 10.1159/000341144. Epub 2012 Jun 29.
J Drugs Dermatol.2012 Mar;11(3):366-74.
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