set202013
Croce (Enpaf), fuori da Adepp finché gestione non sarà trasparente
«Camporese dice cose false». Così senza mezzi termini il presidente dell’Enpaf Emilio Croce commenta le dichiarazioni di Andrea Camporese, presidente dell’Adepp in merito alla fuoriuscita dell’ente previdenziale dei farmacisti dall’Associazione nazionale degli enti di previdenza privati. Secondo il presidente Adepp, l’Enpaf, prima del ritiro, avrebbe dovuto attendere delle risposte dall’assemblea, che da luglio a oggi ancora non si è riunita. Ma Croce non la vede così. «Se fosse vero» sottolinea «l’uscita di Enpaf sarebbe stata all’ordine del giorno dell’assemblea, ma così non è stato. La verità» continua «è che non gli interessa e quindi le cose per noi non sono cambiate. Potremmo anche rientrare, ma devono cambiare le condizioni con riferimento soprattutto alla trasparenza di gestione». Di una cosa però il presidente Enpaf si dice soddisfatto «i contributi per la quota di adesione non saranno aumentati e questa era stata una nostra battaglia. Per il resto» conclude Croce «l’Adepp è un’associazione inutile a livello politico che fino a ora non ha conseguito risultati, finché le cose non cambieranno noi ne resteremo fuori».(M.M.)