nov112021
Crocus sativus, profilo e azione
Lo zafferano vero è una pianta della famiglia delle Iridacee, dallo stimma trifido si ricava la spezia utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali
Lo
zafferano vero (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridacee, coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo, in Sicilia e in Sardegna. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata "zafferano", utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali. Contiene: carotenoidi (crocino 2%); principi amari; fitosteroli, vitamine del gruppo B; olio grasso e derivati dell'acido oleanolico. Lo Zafferano era conosciuto dagli antichi come medicamento e come profumo: Omero ne parla nell'Iliade, e il papiro di Ebers (1600 a.C.) lo cita come pianta utilizzata dai medici egiziani. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo, in Sicilia e in Sardegna; altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria, Toscana, Basilicata e Calabria. La parola zafferano deriva dalla parola araba za῾farân.
Principali indicazioni
Crocus sativus risulta utile soprattutto nelle metrorragie con sangue scuro, coagulato, maleodorante.
Sintomi caratteristici e modalità
Mestruo anticipante e abbondante, sangue nero, maleodorante, con coaguli a forma di lunghi filamenti. Aggravamento al minimo movimento.
Posologia
Nelle metrorragie con sangue scuro, coagulato, filamentoso e maleodorante, è utile prescrivere cinque granuli ad una diluizione da 9 a 15 CH, da due a quattro volte al giorno, secondo l'acuzie del caso, aumentando le assunzioni in base alla frequenza delle crisi e diradando in base al miglioramento.
Il simile cura il simile
A livello patogenetico la sfera più colpita è quella genitale femminile, con mestruo anticipante e troppo abbondante, cattivo odore, metrorragia al minimo movimento, con coaguli che formano lunghi filamenti.
Italo GrassiSi ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.