FITOTERAPIA

apr82011

Dalla betulla un aiuto per difendere il fegato

L’estratto della corteccia di betulla sembra avere un effetto di protezione epatica nei pazienti con epatite C cronica, secondo i dati di uno studio che ha analizzato sia i parametri di laboratorio più critici sia la sintomatologia generale riferita dai malati. L’effetto epatoprotettore dell’estratto della corteccia di betulla (bbe) è stato studiato in 42 volontari, con infezione confermata sierologicamente, trattati per 12 settimane con 160 mg/die di un bbe standardizzato. Il bbe analizzato con l’Hplc (cromatografia liquida ad alto rendimento) conteneva il 75% di betulina e il 3,5% di acido betulinico. Come outcome primario i ricercatori hanno misurato il tasso di normalizzazione dell’alanina-aminotrasnsferasi (Alt), come parametri secondari hanno valutato l’andamento di Alt, i livelli di aspartato-aminotransferasi (Ast), i livelli quantitativi di Hcv Rna, i sintomi soggettivi associati con l’infezione cronica (fatigue, disturbi addominali, depressione e dispepsia), sicurezza e compliance. In effetti a fine trattamento alcune differenze sono apparse significative: i valori medi di Alt sono diminuiti nel 54% dei soggetti e si sono normalizzati, mentre i livelli di Hcv Rna si sono ridotti nel 43,2% del campione. Inoltre i riferimenti dei pazienti a fatigue e disturbi addominali si sono ridotti di 6 e 3 volte rispettivamente e nessuno ha più riferito dispepsia. Tuttavia lo studio manca di un gruppo controllo, perciò la rilevanza clinica di questi risultati deve essere confermata in futuro da studi controllati. (E.L.) 

Phytomedicine. 2011 Mar 4. [Epub ahead of print]


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