set122015
Ddl concorrenza, Grubissa (Sunifar): su emendamento soprannumerarie occorre approfondimento
La filosofia alla base dell'istituto della pianta organica è quella di garantire l'omogeneità del servizio farmaceutico sul territorio. A causa di mutamenti urbanistici o demografici, situazioni di discrepanze, tra farmacie soprannumerarie e zone di carenza, ci sono. Ben venga allora una eventuale volontà del legislatore di interessarsi a un riequilibrio, ma sull'emendamento al Ddl Concorrenza che riguarda le farmacie soprannumerarie ci riserviamo una valutazione più approfondita, anche perché ci sono punti aperti. A fare la riflessione
Roberto Grubissa, presidente di Federfarma Belluno e segretario del Sindacato unitario dei farmacisti rurali (Sunifar): «Nella mia zona e in generale su tutto il territorio nazionale, a causa di mutamenti demografici e nella struttura di città e paesi, si sono venute a creare disequilibri, con farmacie soprannumerarie e zone invece carenti. Se obiettivo e intenzione del legislatore è l'omogeneità del servizio farmaceutico, ben venga. Detto questo, è prematuro fare qualsiasi valutazione dell'emendamento al Ddl concorrenza sulle farmacie soprannumerarie, che va analizzato in maniera più approfondita. Anche perché occorre vedere in che maniera si intende: per esempio, lo spostamento è da intendersi verso zone carenti? Con quali criteri viene individuata la farmacia soprannumeraria? Come vengono stabilite le priorità?»
Francesca Giani