Login con

Politica e Sanità

02 Luglio 2015

Ddl concorrenza, Parafarmacie e Mnlf d’accordo: bene Guidi. Ora miglioramenti al testo


«La farmacia è una concessione dello Stato che ha bisogno di regole che valorizzino la professione e non muri che la blocchino» lo sottolinea il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta commentando l'audizione sul Ddl concorrenza tenuta ieri dal ministro Guidi. Gullotta si sofferma sulla possibilità auspicata dal ministro dello Sviluppo economico di migliorare il testo approvato dal Governo, «un provvedimento che» afferma Gullotta «nello stato attuale è particolarmente penalizzante e umiliante per l'intera categoria. Al contempo, è incoraggiante anche la posizione di alcuni esponenti politici che, così come l'onorevole Speranza, auspicano a un intervento migliorativo che possa dare vantaggi al cittadino e premiare il farmacista che ha investito sul territorio e sulla propria professione» conclude Gullotta. Sulla stessa linea il commento del Movimento nazionale liberi farmacisti e la Confederazione unitaria libere parafarmacie Italiane che sottolineano la loro «perfetta sintonia con il Ministro per lo sviluppo Economico Federica Guidi quando auspica meno barriere per i nuovi entranti e più scelta per i consumatori». I Liberi farmacisti colgono l'occasione pe ribadire la necessità «nel settore dei farmaci introdurre un sistema duale di confronto della concorrenza a vantaggio dei cittadini dando la possibilità agli esercizi in cui è presente un farmacista di dispensare i farmaci di fascia C non a carico del Ssn e pagati direttamente dai cittadini. Solo in questo modo sarà possibile introdurre un ciclo virtuoso di concorrenza in grado di migliorare l'offerta sia da un punto di vista economico che qualitativo. Non ci sono alternative, se si vuole davvero aumentare il Pil italiano bisogna liberalizzare e aprire i mercati sino ora chiusi. Infine» conclude la nota «la liberalizzazione dei farmaci di fascia C porterebbe equità in un settore ove tale valore è assai poco diffuso. Lo Stato utilizza fondi pubblici per preparare professionisti, per farli laureare, metterli nelle condizioni di dare il massimo della loro professionalità è un dovere etico e morale inalienabile.

Marco Malagutti

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Un laboratorio di ricerca e innovazione nell’ambito nutraceutico - Uriach

Un laboratorio di ricerca e innovazione nell’ambito nutraceutico - Uriach

A cura di Uriach

Secondo un nuovo studio, condotto dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), sostenere e migliorare la salute mentale potrebbe avere un impatto diretto...

A cura di Paolo Levantino - Farmacista clinico

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top