Login con

Politica e Sanità

10 Settembre 2015

Ddl concorrenza, sulla deregulation della fascia C si riaccende la bagarre


Non sembrano aprirsi spiragli sulla liberalizzazione dei farmaci di fascia C. Lo si evince in modo chiaro leggendo le dichiarazioni dei rappresentanti politici della maggioranza che ribadiscono il loro fermo no alla possibilità. La prima voce è quella del sottosegretario allo Sviluppo economicoSimona Vicari, una voce autorevole visto che sta seguendo per il Governo i lavori sul ddl concorrenza alle commissioni Finanze e Attività produttive alla Camera. «Sull'attuale distribuzione dei farmaci si sono già pronunciate positivamente la Corte costituzionale e la Corte di Giustizia Ue» ha detto Vicari ribadendo la scelta di non modificare l'impianto del ddl. «Oltretutto non è opportuno intervenire in questo momento in un settore che solo adesso sta iniziando a vedere gli effetti di una precedente liberalizzazione avviata dal Governo nel 2012». Non bastasse la voce del Governo, o quantomeno di un sottosegretario di peso, si è espresso in maniera inequivocabile anche il responsabile Sanità del Pd, ossia il principale partito di maggioranza, Federico Gelli, parlando di «rischio sicurezza dei cittadini e sopravvivenza delle farmacie» per effetto di una deregulation. Per trovare una timida voce contraria all'ipotesi bisogna registrare le dichiarazioni di Adriana Galgano, di Scelta Civica che sottolinea come gli emendamenti del suo gruppo su fascia C a parafarmacie «comporterebbero un risparmio immediato di 500 milioni per le famiglie derivante dagli effetti sui prezzi dei medicinali soggetti a prescrizione medica ma che il cittadino paga per intero che, essendo disponibili anche nelle parafarmacie, scenderebbero fino al 57%». Pronta la replica del Movimento nazionale liberi farmacisti e delle Parafarmacie e del responsabile sanità del Pd Gelli. Alle dichiarazioni del sottosegretario Vicari. «È sconcertante come sia il responsabile Sanità del Pd sia il sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari usino le stesse argomentazioni e perfino le stesse parole utilizzate dal principale sindacato dei titolari di farmacia per difendere un monopolio di fatto» sottolinea in una nota il presidente MnlfVincenzo Devito. «È grave ed allarmante che ilresponsabile Sanità del Pd,parli di rischio per la salute dei cittadini se venisse liberalizzata la vendita dei farmaci di fascia C sapendo benissimo che questi farmaci verrebbero dati dallo stesso professionista che opera in farmacia; ovvero un farmacista regolarmente laureato ed abilitato». Sulla stessa lunghezza d'ondaDavide Gullottain rappresentanza delle parafarmacie che sono al secondo giorno di presidio davanti a Montecitorio. «Asserire che la liberalizzazione dei farmaci di fascia C mette a rischio la salute dei cittadini è gravemente lesivo del decoro di tanti farmacisti di vicinato che lavorano in una parafarmacia» sottolinea in una nota. «Se poi questa affermazione arriva dal responsabile per la Sanità del Pd, Federico Gelli, significa che il partito di Renzi sta barattando la nostra professionalità con la difesa di meri interessi economici. In una parola: il Partito Democratico ha immolato il suo dna sull'altare delle lobby».

Marco Malagutti

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Il solito biscotto? No grazie - Natruly

Il solito biscotto? No grazie - Natruly

A cura di Natruly

Il Ddl Semplificazioni dovrebbe entrare nel Consiglio dei ministri di martedì: si punta ad allargare servizi e modalità di erogazione nelle farmacie. I biologi chiedono confronto con...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top