dic102019
Decreto fiscale, su lotteria degli scontrini e sanzioni ecco le novità
Tra i contenuti del Decreto fiscale le misure sulla lotteria degli scontrini preoccupano le farmacie. Rinvio della partenza dal 1° gennaio al 1° luglio
Ci sono alcune misure riguardanti la
lotteria degli scontrini, che sta destando la preoccupazione anche dalle
farmacie, tra i contenuti del
Decreto fiscale, per il quale è in corso l'iter di conversione in legge che scade a Natale. Il provvedimento, già approvato con voto di fiducia dalla Camera, è, da oggi pomeriggio, in calendario presso la Commissione Finanze del Senato, mentre i due rami del Parlamento sono coinvolti, nelle prossime due settimane, in una corsa contro il tempo, che vede anche l'approvazione della Manovra.
Lotteria degli scontrini: esercenti e farmacie partono tutti a luglio
Nel testo uscito dalla Camera, alcune delle modifiche apportate durante l'iter di conversione riguardano la lotteria degli scontrini: la prima misura prevede il rinvio al primo luglio della partenza che era stata fissata per il primo gennaio, in modo da dare più tempo agli esercenti di adeguare i registratori di cassa, che dovranno essere adattati per la eventuale lettura ottica del codice lotteria del cliente e per l'invio dei dati relativi. Si tratta di un rinvio che mette tutti alla pari, dal momento che in precedenza solo le farmacie, per esigenze legate alla privacy, erano state escluse fino a fine giugno.
Le sanzioni sostituite da segnalazioni e più rischio di controllo
Tra gli altri punti, come si legge nel Dossier depositato al Senato, «l'articolo 20 del decreto-legge fiscale in esame eÌ stato integralmente sostituito in sede referente, eliminando le sanzioni previste dal testo vigente che vengono sostituite da un sistema di segnalazioni».
In particolare, «il consumatore può segnalare nella sezione dedicata del Portale Lotteria se l'esercente al momento dell'acquisto ha rifiutato di acquisire il codice lotteria. Tali segnalazioni sono utilizzate dall'Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza nell'ambito delle attività di analisi del rischio di evasione». Restano comunque le preoccupazioni all'interno della categoria già segnalate, riguardanti in modo particolare gli adempimenti relativi alla lotteria degli scontrini: «Pensiamo a quanto sarà complicato annullare uno scontrino» era stata la segnalazione di
Stefano De Carli, commercialista dello studio Luce di Modena.
«In caso di reso o annullo, relativo ai documenti commerciali precedentemente trasmessi, dovrà esserne data comunicazione anche in riferimento alla lotteria», con il dubbio che la situazione rischi di essere «penalizzante per la farmacia».
Ad ogni modo, tra le altre modifiche apportate al decreto fiscale, c'è anche lo stop alle sanzioni per i commercianti che non hanno il Pos per pagamenti con carte di credito o debito, ma anche il taglio alla cosiddetta Tampon Tax, con il passaggio dell'Iva dal 22% al 5% sui prodotti compostabili, lavabili, e sulle coppette mestruali, con la promessa da parte del Governo di una rimodulazione in corso d'anno anche sugli altri prodotti per l'igiene femminile.
Francesca Giani