Login con

Farmaci e dintorni

25 Settembre 2017

Diabete 2 non controllato, dapagliflozina riduce l’emoglobina glicata


L'inibitore SGLT-2 dapagliflozina assunto per via orale ha contribuito a ridurre i livelli di emoglobina glicata in pazienti con diabete di tipo 1 non controllato, secondo i risultati di uno studio pubblicato su Lancet Diabetes & Endocrinology. Il controllo glicemico nella popolazione con diabete di tipo 1 rimane un problema nonostante i recenti progressi nei sistemi di monitoraggio del glucosio, evidenziando la necessità non soddisfatta di una terapia che si vada a sommare all'insulina. «Idealmente, una terapia aggiuntiva dovrebbe avere un meccanismo di azione indipendente dall'insulina, essere sicura e preferibilmente fornire ulteriori benefici non glicemici, come miglioramenti della pressione sanguigna e del peso corporeo, in considerazione del subottimale controllo della pressione sanguigna in molte persone con il diabete di tipo 1 e della crescente prevalenza del sovrappeso e dell'obesità in questa popolazione» spiega Paresh Dandona, del Department of Medicine alla State University of New York di Buffalo, autore principale dello studio. Oltre 800 adulti con diabete di tipo 1 non adeguatamente controllato nonostante almeno 12 mesi di terapia insulinica sono stati randomizzati a dapagliflozina (5 o 10 mg al giorno) o placebo in aggiunta alla loro terapia, con dosi di insulina opportunamente adeguate per tutto lo studio.

Dal basale alla settimana 24, la dapagliflozina in entrambi i dosaggi è stata associata a maggiori riduzioni dei livelli di emoglobina glicata rispetto al placebo, con una differenza media di circa 0,43%. Inoltre, entrambe le dosi del trattamento con dapagliflozina erano associate a una riduzione significativa del peso corporeo. I tassi di ipoglicemia e di chetoacidosi diabetica non sono risultati diversi tra i gruppi. «I nostri risultati suggeriscono che dapagliflozina sia un promettente trattamento aggiuntivo all'insulina per migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 1 non adeguatamente controllato» concludono gli autori. «Gli inibitori SGLT2 non sono attualmente approvati dalla FDA per il diabete di tipo 1, in parte a causa di alcuni rapporti precedenti di rischio aumentato di chetoacidosi, per cui questo studio è un passo avanti» fa notare in un editoriale di accompagnamento John Petrie, della University of Glasgow nel Regno Unito.

Lancet Diabetes Endocrinol. 2017. doi: 10.1016/S2213-8587(17)30308-X https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28919061

Lancet Diabetes Endocrinol. 2017. doi: 10.1016/S2213-8587(17)30315-7 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28919060

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Nasce “Silvia Monti Profumi D’artista

Nasce “Silvia Monti Profumi D’artista" - Lafarmacia.

A cura di Lafarmacia.

Nell’ultimo periodo i fringe benefit sono stati interessati da diversi interventi da parte del legislatore che ne hanno modificato la soglia di esenzione fiscale e ampliato la platea di beni e...

A cura di Francesca Giani

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top