mag42018
Diabete 2, nuova App per favorire l'aderenza terapeutica
Analizza le cartelle cliniche informatizzate del diabetologo, andando alla ricerca dei pazienti non "in regola" su alcuni specifici parametri, ossia emoglobina glicata superiore al 7%, Indice di Massa Corporeo oltre 27 kg/m2 (che esprime una condizione di sovrappeso o obesità) e pressione arteriosa sistolica di 140 mmg/Hg. Si chiama "Radar" ed è la nuova app a disposizione dei soci dell'Associazione Medici Diabetologi per individuare e valutare i soggetti che hanno bisogno di un'intensificazione o di un miglioramento della cura, contrastando così il fenomeno dell'inerzia terapeutica.
Con l'obiettivo di spiegare agli specialisti l'utilizzo della nuova applicazione, discutere i più recenti dati dell'Associazione in merito alla qualità dell'assistenza e illustrare il razionale d'impiego dei nuovi farmaci antidiabete, Amd organizza un ciclo di 17 incontri formativi sul territorio nazionale, dal titolo: "Progetto RADAR: alla ricerca dei pazienti!" che partono il 4 maggio a Livorno. «È ancora documentato che una fascia consistente di pazienti diabetici (oltre il 50%) non raggiunge un buon compenso glicemico», commenta
Domenico Mannino, Presidente Amd. «Dati simili, se non peggiori, per ciò che concerne il peso corporeo e il controllo della pressione arteriosa, altri due rilevanti fattori indipendenti di rischio cardiovascolare. Si evidenzia anche un notevole ritardo nell'intensificazione terapeutica, in presenza di valori elevati di emoglobina glicata: al momento dell'aggiunta di un nuovo farmaco, i pazienti presentano valori di HbA1c largamente al di sopra dell'8%, e molti di essi mostrano tali valori già da due anni o più. Continuano, inoltre, a essere utilizzati soprattutto farmaci ipoglicemizzanti tradizionali, i cui possibili effetti collaterali rendono la compliance del paziente più difficile. Proprio per porre rimedio a questa situazione abbiamo sviluppato e messo a disposizione dei nostri soci la funzione "Radar" che, applicata alla cartella clinica informatizzata, attiva un sistema di ricerca automatica, consentendo una rapida identificazione dei pazienti con insoddisfacente controllo metabolico, al fine di ridurre l'inerzia terapeutica e migliorare l'appropriatezza prescrittiva».
Dopo Livorno, i prossimi incontri si terranno a: Reggio Emilia (8 maggio), Milano e Padova (11 maggio), Salerno e Roma (25 maggio), Torino (26 maggio), Imola (1° giugno), Bari (9 giugno), Genova (14 giugno), Napoli (15 giugno), Ancona (29 giugno), Roma (7 settembre), Catania (13 settembre), Chieti (14 settembre), Trieste (15 settembre), Milano (28 settembre).