lug152019
Disponibilità farmaci, in farmacie Boots scorte visibili a pazienti e Mmg
Disponibilità farmaci, Boots avvia il progetto Columbus, un sistema centralizzato di registro terapeutico, rinnovo prescrizioni e controllo scorte
Boots integrerà all'interno del proprio sistema di registrazione dei pazienti (Pmr) un'estensione per consentire ai clienti, e ai medici di medicina generale, il controllo delle scorte disponibili in ciascuno dei punti vendita prima del rinnovo della prescrizione. Ad affermarlo è
Stephen Watkins, direttore degli strumenti farmaceutici del gruppo, tramite le pagine di Pharmaceutical Journal.
Il sistema, che prenderà il nome di Columbus ed è già presente in 600 punti vendita, verrà esteso a 1000 farmacie inglesi per la fine di Agosto 2019, e porterà alla creazione di un registro centralizzato per le terapie dei clienti di Boots, oltre che a un inventario centralizzato delle scorte di medicine. In tal modo sarà possibile verificare i livelli di disponibilità di un farmaco al momento dell'acquisto tramite app. Il sistema si integrerà con il servizio di riacquisto di medicinali su prescrizione online, lanciato da Boots a maggio, e con il registro dei medici di medicina generale, ancora in fase di sviluppo (il lancio è previsto per la fine di luglio) presso la Wiggly-Amps, compagnia di sviluppo tecnologie farmaceutiche acquistata dalla catena di farmacie inglese.
Prescrizioni e controllo scorte
Come spiega Watkins, l'integrazione di Columbus con il sistema di registrazione dei medici di medicina generale «permetterà ai pazienti stessi di vedere il proprio registro delle terapie sull'app, e di richiedere il rinnovo della prescrizione, che verrà inviato al medico per l'approvazione». A questo punto tramite il sistema centralizzato, medico e paziente potranno verificare le scorte di medicinale nella farmacia presso la quale si vuole acquistare. «Questo progetto aiuterebbe a velocizzare le tempistiche sia dal punto di vista dei pazienti che delle farmacie, oltre che dei medici». Witkins ha inoltre spiegato che, nella visione alla base del progetto, Columbus permetterà al medico di verificare le scorte di medicinali, prescrivere e indirizzare il paziente verso il punto vendita, il tutto spendendo «dai 5 ai 10 minuti. Non siamo ancora a quei livelli, ma è decisamente questo il futuro della praticità e dell'accessibilità». Watkins ha aggiunto che l'integrazione del sistema potrebbe in futuro anche consentire la prenotazione di appuntamenti dal medico generale e il controllo e la gestione degli ordini in tempo reale, permettendo ai clienti di seguire e tracciare i farmaci in caso di ordinazione.
«Non stiamo suggerendo che i medici di medicina generale indirizzino i pazienti presso le nostre farmacie - ha concluso Watkins - ogni paziente ha il diritto di scegliere da quale farmacia comprare i medicinali per le proprie terapie».