Farmaci e dintorni
21 Gennaio 2015Dottor Turinese perché ha scelto di trattare l'applicazione dell'omeopatia alle malattie acute?Personalmente sono un forte sostenitore di Hahnemann che ha codificato le basi dell'omeopatia proprio partendo dalle patologie acute e dalla loro risoluzione secondo la legge di similitudine, quella per la quale il simile cura il simile. Per questo e perché per loro natura le patologie acute sono intese come reversibili e in genere di breve durata ho scelto questo argomento come tema centrale per una trattazione di clinica omeopatica.
Il suo libro è quindi un trattato sulle origini dell'omeopatia?
Il mio libro vuole supportare il medico di base e il farmacista nell'utilizzo dell'omeopatia e, per facilitare la comprensione anche ai neofiti, nella prima parte illustra le linee essenziali e i principi del metodo omeopatico. Si tratta di un riepilogo della disciplina di base che, soprattutto per il farmacista, richiede ulteriori approfondimenti formativi per chi volesse poi approcciare la pratica clinica.
Come si affrontano le malattie acute in omeopatia?
La seconda parte del libro è interamente dedicata a questo: ho elaborato quattrodici capitoli, dedicati ad altrettanti settori della patologia acuta, nei quali presento e illustro le applicazioni cliniche. Si tratta del cuore del libro che può fornire al lettore le indicazioni pratiche per affrontare le situazioni più semplici. Le tecniche di prescrizione sono esposte in modo semplice e lineare, allo scopo di consentire la scelta più idonea da caso a caso. Naturalmente una rapida consultazione presuppone che il lettore disponga già di consolidate conoscenze di metodologia omeopatica, mentre anche un farmacista poco esperto potrà trovare argomenti utili ad approfondire i casi clinici che gli si dovessero presentare e, soprattutto, spiegazioni esaurienti da dispensare ai suoi clienti.
Consiglio e spiegazione di una prescrizione medica, specie in ambito omeopatico, sono tra le richieste che più frequentemente si rivolgono al farmacista
Ne sono consapevole e, infatti, la terza parte del libro raccoglie un'utilissima rassegna di schede che descrivono sinteticamente i 162 medicinali chiamati in causa nella sezione clinica. Si tratta di una sintesi di farmacologia omeopatica per tutte quelle situazioni in cui il paziente non presenta carattere di urgenza. Infine, pensando proprio al farmacista, ho voluto corredare il volume anche di una sezione dedicata alle tecniche di preparazione in farmacia, e l'intero paragrafo sulla preparazione dei rimedi è stata curata da Luigi Salafia che è farmacista.
Elisabetta Lucchesini
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