lug82015
Doping e ricette false, farmacie coinvolte in traffico illecito e truffa a Ssn
Ci sono anche 10 farmacie coinvolte nel traffico illecito di farmaci dopanti e anabolizzanti scoperto e bloccato da una maxioperazione dei Carabinieri del Nas di Brescia che ha portato a 25 persone inserite nel registro degli indagati di cui già 4 arrestati, tra carcere e domiciliari. Ai responsabili legali delle farmacie è stato contestato il reato di truffa aggravata ai danni del SSN, con un danno quantificato in circa un milione e mezzo di euro. I farmaci, si apprende dalla stampa locale, venivano venduti a patiti del body building in diverse palestre della provincia bresciana sconfinando anche nel vicentino e venivano procurati da farmacisti tramite ricette contraffatte, violando, secondo la Procura bresciana, varie norme sulla distribuzione e la vendita di determinati prodotti. L'intento dell'organizzazione criminosa, hanno spiegato le Forze dell'ordine, era ottenere illegalmente, da farmacie compiacenti, ingenti quantitativi di farmaci anabolizzanti ad alto costo per destinarli al mercato del doping sportivo. Le ricette contraffatte erano intestate a ignari pazienti provvisti di esenzione per patologia, e venivano rendicontate al Servizio sanitario nazionale con un costo medio di 250 euro a confezione e rivendute a circa 80 euro a una rete di soggetti inseriti nell'ambiente sportivo e del body-building. Agli indagati è stata contestata anche la vendita di medicinali guasti o imperfetti, perché detenuti in assenza delle norme di conservazione indicate dal produttore e quindi con grave pericolo per la salute degli assuntori finali. Per la Procura di Brescia le persone coinvolte nell'inchiesta si sono rese responsabili a vario titolo di ricettazione, vendita di prodotti dannosi alla salute, vendita di materiale dopante e anche falso.
Simona Zazzetta