mar82017
Doping, Nas in Commissione d'inchiesta: fenomeno in crescita. Web primo canale di vendita
In 1.138 controlli sono stati sequestrati 767.148 fiale o compresse e 153.314 confezioni di sostanze dopanti per un valore pari a poco più di 14 milioni di euro, con il coinvolgimento di 84 persone arrestate e 540 denunciate all'autorità giudiziaria. Questa i numeri più rilevanti dell'attività antidoping condotta nel biennio 2014-2016 che sono emersi, stando alle anticipazioni riportate da Public Policy, da un documento «lasciato dai Nas nella commissione parlamentare di inchiesta sui temi del contrasto della contraffazione nel settore dei farmaci, con riferimento al rilevante fenomeno della vendita illecita nel web delle specialità medicinali, a margine dell'audizione del generale
Claudio Vincelli».
Nel rapporto viene segnalato che «l'incremento della vendita online di farmaci ad azione dopante ed anabolizzante, costituisce un serio e preoccupante fenomeno in continua crescita» e che il doping «sta assumendo anche una pericolosa connotazione sociale e di costume, in quanto interessa ormai, a vario titolo, le attività sportive in genere». Secondo i Nas «l'illecito impiego degli anabolizzanti nel mondo sportivo professionistico ed amatoriale, finalizzato ad incrementare le prestazioni agonistiche ed alterare a proprio vantaggio lo svolgimento delle competizioni sportive, ha assunto dimensioni preoccupanti, a causa delle gravi patologie, talvolta letali, ad esso associate (perdita di potenza sessuale, disfunzioni renali, neoplasie, alterazione dell'integrità psicologica ed altro)». Per potenziare l'azione di contrasto all'uso di sostanze dopanti, spiegano i Nas, «sono stati incrementati i controlli 'out competition' degli atleti al fine di riscontrare l'utilizzo di sostanze vietate anche in fase di allenamento o nel periodo pre-gara».
(SZ)