lug92014
Dormire poco peggiora invecchiamento cerebrale
Superata una certa età, meno ore di sonno hanno un impatto negativo sull'invecchiamento del cervello: lo ha scoperto uno studio pubblicato su
Journal Sleep, di un gruppo di ricercatori del
Center for cognitive neuroscience, neuroscience and behavioral disorders program, duke-nus graduate medical school di Singapore.
June Lo e i colleghi autori dello studio hanno detto: «Se un allargamento più rapido del ventricolo cerebrale è un marcatore per il declino cognitivo e lo sviluppo di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, gli effetti del sonno su questo marcatore non sono mai stati misurati». E la loro ricerca si era quindi posta l'obiettivo di valutare il contributo della durata e della qualità del sonno sulla struttura del cervello e sulle capacità cognitive in adulti oltre una certa età relativamente sani. Hanno partecipato allo studio 66 adulti cinesi di età uguale o superiore a 55 anni che sono stati sottoposti a risonanza magnetica cerebrale e a test neuropsicologici ogni due anni. Inoltre, con l'utilizzo di un questionario dato ai partecipanti, sono state raccolte informazioni sulla durata e sulla qualità del loro sonno. I risultati hanno evidenziato un aumento delle dimensioni dei ventricoli cerebrali e una riduzione delle prestazioni cognitive: «Ogni ora di riduzione della durata del sonno rispetto al livello di base di partenza aumentava il tasso di allargamento annuale dei ventricoli dello 0,59% e il tasso annuale di declino nelle prestazioni cognitive globali dello 0,67% nei due anni successivi».