mar292013
Efficacia dei prebiotici nelle allergie dei lattanti
Gli integratori prebiotici possono essere d’aiuto nella prevenzione delle allergie nei lattanti? Una revisione sistematica pubblicata sulla Cochrane Library fornisce risposte parziali
Gli integratori prebiotici possono essere d’aiuto nella prevenzione delle allergie nei lattanti? Una revisione sistematica pubblicata sulla Cochrane Library fornisce risposte parziali. C’erano già indicazioni dell’utilità dei prebiotici nei bambini ad alto rischio di allergie, ma i ricercatori non hanno trovato evidenze che ne raccomandino l’utilizzo anche nei soggetti a basso rischio. Sostanze organiche non digeribili, i prebiotici sono in grado di stimolare in modo selettivo la crescita e l'attività di uno o più di batteri benefici presenti nell’intestino. Si ritiene che questi batteri abbiano una funzione di regolazione delle risposte immunitarie e gli studiosi stanno dunque cercando di capire se una loro integrazione al latte in polvere possa ridurre il rischio di reazioni allergiche nei lattanti. I ricercatori hanno individuato nella letteratura scientifica quattro studi condotti su un totale di 1.428 bambini, dai quattro mesi ai due anni di età. I bambini inseriti nei gruppi di intervento sono stati alimentati con latte in polvere addizionato di prebiotici, mentre nei gruppi di controllo è stato fornito latte in polvere standard. L’efficacia contro l’eczema è stata dimostrata: i bambini che hanno assunto prebiotici hanno visto diminuire in modo significativo le probabilità di esserne affetti. I prebiotici non hanno invece evidenziato alcuna efficacia contro l’asma; gli effetti sono stati valutati in due studi che non hanno rilevato differenze tra i gruppi di partecipanti. Risultato negativo anche per l’orticaria: i bambini che hanno bevuto latte in polvere con prebiotici e quelli che hanno ricevuto latte senza integrazione hanno avuto un rischio simile. Intervistato da Decoded Science, il coordinatore dello studio John Sinn ha dichiarato di ritenere opportuni nuovi studi, specialmente per valutare la possibilità di un ruolo sinergico di prebiotici e probiotici.