mar42019
Ema approva otto farmaci, due per malattie rare. Ultimo meeting a Londra
Otto nuovi farmaci, tra cui due destinati alla cura delle malattie rare, sono stati raccomandati dal comitato per i medicinali per l'uomo (Chmp) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), nel corso del meeting di febbraio, l'ultimo, ad essere ospitato nella sede di Londra. A partire da marzo 2019, infatti, tutti gli incontri si terranno nella nuova sede, provvisoria, di Amsterdam.
Per quanto riguarda i farmaci orfani, è stata raccomandata autorizzazione all'immissione in commercio per volanesorsen, il primo farmaco per il trattamento della chilomicronaemia, rara patologia genetica che impedisce al corpo di abbattere i grassi.
Inoltre, è stato adottato un parere positivo per pegvaliase per pazienti dai 16 anni in su con fenilchetonuria, malattia metabolica ereditaria potenzialmente grave. Per quanto riguarda l'area oncologica, il Chmp ha dato l'ok a lorlatinib, per il trattamento di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato (con linfoma anaerobico a base di linfoma anaplastico) e per il generico paclitaxel per il trattamento del carcinoma mammario metastatico e del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Il comitato ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio per andexanet alfa, come antidoto per i pazienti adulti che assumono anticoagulanti, quando è necessaria un'inversione della loro azione a causa di emorragia incontrollata. Parere positivo anche per sotagliflozin, come coadiuvante dell'insulina per alcuni pazienti con diabete di tipo 1, e per risankizumab per il trattamento della psoriasi da moderata a severa. Infine via libera, per zanamivir, per il trattamento dell'influenza con complicanze. Tra i farmaci già in commercio, è stata inoltre raccomandata un'estensione dell'indicazione di dupilumab come terapia di mantenimento aggiuntiva per asma grave in pazienti dai 12 anni in su.