giu122017
Emicrania, erenumab risulta efficace in un numero sempre maggiore di studi
Come riportato in un comunicato stampa aziendale, al meeting annuale della American Headache Society a Boston, Novartis presenterà 19 abstract scientifici, tra cui una nuova analisi che evidenzia l'efficacia di erenumab (AMG 334) nei pazienti con 15 o più giorni di emicrania al mese e una recente storia di uso eccessivo di farmaci, e i risultati dettagliati degli studi clinici di fase III STRIVE e ARISE condotti con erenumab in pazienti con 4-14 giorni mensili di emicrania. I dati hanno valutato la riduzione dei giorni mensili di emicrania e la percentuale di pazienti che hanno risposto a erenumab, e i risultati dello studio STRIVE sono stati inviati per la pubblicazione a una rivista peer-reviewed. Erenumab è un anticorpo monoclonale interamente umano specificamente pensato per bloccare in modo potente e selettivo il recettore del peptide correlato al gene della calcitonina, CGRP, che si ritiene possa avere un ruolo chiave nella mediazione del dolore invalidante dell'emicrania. L'uso eccessivo di farmaci per il sollievo da questo forte dolore è comune tra le persone che soffrono di emicrania, che spesso continuano ad assumere una quantità sempre maggiore di farmaci specifici cercando disperatamente di controllare i propri sintomi. Il 48% dei pazienti arruolati nello studio clinico con erenumab nella prevenzione dell'emicrania cronica aveva una storia recente di uso eccessivo di farmaci, ma anche in questa popolazione di pazienti difficili da trattare, erenumab ha mostrato benefici significativi. Entrambi i dosaggi di erenumab, 70 mg e 140 mg, hanno mostrato infatti una riduzione significativa del numero di giorni mensili di emicrania, con una media di -6,6 giorni rispetto al basale. «L'emicrania è una delle malattie neurologiche più debilitanti, ma è spesso incompresa o ignorata, nonostante gli effetti devastanti che esercita sulla vita personale e professionale dei pazienti» ha dichiarato
Vasant Narasimhan, Global Head Drug Development e Chief Medical Officer di Novartis che poi conclude: «Con erenumab ci siamo sicuramente avvicinati di un passo al nostro obiettivo, quello cioè di offrire una terapia preventiva efficace e ben tollerata, che in definitiva aiuti i pazienti a riprendersi la loro vita».
Novartis https://www.novartis.com/news/media-releases/novartis-presents-data-demonstrating-efficacy-amg-334-erenumab-migraine