feb122021
Eosina in soluzione disinfettante topico, la preparazione galenica
L'eosina un colorante di contrasto conosciuta anche per le sue applicazioni in dermatologia in soluzione come disinfettante e per la sua azione antisettica e antimicotica di superficie
L'eosina un colorante di contrasto conosciuta anche per le sue applicazioni in dermatologia
L'eosina un colorante di contrasto utilizzato in istologia per effettuare la colorazione del citoplasma, è conosciuto anche per le sue applicazioni in dermatologia.
È il più importante colorante citoplasmatico e rappresenta il colorante di contrasto di elezione dell'ematossilina, colora i cosiddetti granuli eosinofili (acidofili) delle cellule.
In ambito dermatologico, viene utilizzata tipicamente in soluzione alla concentrazione del 2% come disinfettante, antiessudante, antimacerante e per la sua azione antisettica ed antimicotica di superficie.
Antibatterico e antimicotico
Infatti, studi in vitro l'hanno vista in grado di agire contro batteri G+, G-, virus e funghi, come per esempio la candida. A completamento delle sue proprietà dermatologiche, viene proposta anche come tannante e cicatrizzante.
Per le sue proprietà coloranti, viene anche utilizzata in ambito cosmetico entrando a far parte della composizione di rossetti e smalti per unghie.
È stata studiata in uno studio americano, oramai datato, in confronto con una pasta all'ossido di zinco e allantoina e con una crema base di clobetasone butirrato 0,05% per il trattamento della dermatite da pannolino. Dopo 5 giorni di trattamento, tra i 54 bambini dello studio, quelli trattati con eosina avevano un tasso di guarigione completa (61%) significativamente più alto rispetto a quello nei gruppi pasta ossido di zinco e corticosteroidi (22 e 33%, rispettivamente). Inoltre, nei casi di guarigione parziale, il grado di miglioramento era più alto nel gruppo eosina rispetto agli altri due. Il miglioramento più rapido è stato osservato nel gruppo trattato con crema a base di corticosteroidi.
Lo studio è troppo piccolo per trarre conclusioni definitive, tuttavia suggerisce un possibile utilizzo di questo storico rimedio.
Esempi formulativi: soluzione e soluzione alcolica
L'eosina si presenta come cristalli rossi con sfumature bluastre o polvere rosso-bruno, è molto solubile in acqua, e solubile in alcool.
Esempio formulativo 1: Soluzione
Materiali: becher, bilancia, bacchetta di vetro
Eosina 2g
Acqua depurata qb a 100ml
Sciogliere l'eosina in acqua bollita di fresco e lasciata raffreddare.
Esempio formulativo 2: Soluzione alcolica
Materiali: becher, bilancia, bacchetta di vetro
Eosina 2 g
Alcool 55,4 g
Acqua depurata 42,6 g
Far bollire una quantità maggiore di acqua, quindi prelevarne la quantità prescritta e sciogliervi l'eosina. Portare a peso con alcool.
Le soluzioni acquose concentrate assumono una colorazione rosso-bruno profonda, mentre quelle diluite (1:500) sono rosso-giallastre con fluorescenza verdastra. Le soluzioni alcooliche mostrano una marcata fluorescenza verde. Essendo un colorante, prestare attenzione all'attrezzatura e all'area di lavoro per evitare colorazioni rossastre indesiderate.
Luca Guizzon Farmacista clinico territoriale, esperto di fitoterapia, farmacia Campedello (VI) - www.farmaciacampedello.it
Fonti
Medicamenta. Dermatology. 1999;199(4):319-22