mar22012
Errori in farmacia: studio per mappare le cause
Un gruppo di ricerca americano avvierà uno studio per scoprire se la pressione a cui è sottoposto il farmacista nel luogo di lavoro possa contribuire a fare errori nella dispensazione dei farmaci. Il progetto consiste nel ricreare l’ambiente tipico di una farmacia di comunità in cui il farmacista avrà 90 minuti di tempo per completare i controlli finali sulla precisione nei farmaci preparati per essere dati al cliente. A intervalli regolari gli verrà chiesto di compilare un questionario che misurerà il carico di lavoro mentale dato dalla ripetizione di questo compito. I risultati che si otterrano, secondo gli autori, potrebbero dare indicazioni utili su come organizzare i sistemi e i processi di gestione della farmacia. Gli psicologi occupazionali che prenderanno parte ai lavoro sostengono che poi sarà possibile estendere i risultati alla vita reale. «Speriamo di costruire una mappa dei processi mentali che si attivano e di tutte le pressioni cui sono sottoposti» spiega uno dei ricercatori «e di poter definire quali sono le cose che interferiscono».
Aifa