NUTRIZIONE

nov232012

Etichettatura e indicazioni sulla salute

Nessun prodotto alimentare comune, arricchito o integrato, può da solo sostituire gli effetti di uno stile di vita sano e di una dieta varia ed equilibrata. Comunicare gli effetti benefici per la salute di un dato alimento è comunque possibile, a patto che si rispetti un Regolamento.

Il Regolamento (CE) 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute, conosciuto anche come “regolamento claim” è stato pensato per tutelare il consumatore dal proliferare di messaggi nutrizionali e salutistici scorretti e fuorvianti. Qualsiasi dicitura che descriva un effetto positivo sulla salute deve infatti essere veritiero, basato su dati scientifici e non deve attribuire all’alimento proprietà idonee a prevenire, curare e/o guarire malattie. Il Regolamento si applica a tutti i prodotti alimentari, inclusi gli integratori e gli alimenti destinati ad un’alimentazione particolare e riguarda la pubblicità generica, l’etichettatura e le campagne promozionali. Non riguarda, invece, i consigli dietetici espressi da autorità e organi della sanità pubblica, le informazioni non commerciali riportate nella stampa o da pubblicazioni scientifiche.

Indicazioni nutrizionali
Per le informazioni che descrivono le caratteristiche di composizione e la quantità di nutrienti sono state descritte una serie di diciture. Vediamone alcune:

  • A basso contenuto di grassi: il prodotto contiene non più di 3 g di grassi per 100 g per i solidi o 1,5 g di grassi per 100 ml per i liquidi (1,8 g di grassi per 100 ml nel caso del latte parzialmente scremato).
  • Senza zuccheri: il prodotto contiene non più di 0,5 g di zuccheri per 100 g o 100 ml.
  • Fonte di fibre: il prodotto contiene almeno 3 g di fibre per 100 g o almeno 1,5 g di fibre per 100 kcal.
  • Ad alto contenuto di fibre: il prodotto contiene almeno 6 g di fibre per 100 g o almeno 3 g di fibre per 100 kcal.
  • A bassissimo contenuto di sodio/sale: se il prodotto contiene non più di 0,04 g di sodio, o un valore equivalente di sale, per 100 g o 100 ml.

Indicazioni salutistiche

Sono le indicazioni che hanno richiesto il maggior lavoro per l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha vagliato la correttezza scientifica di circa 3000 diciture già in uso in Europa: 222 sono state approvate e pubblicate in un Registro, che verrà periodicamente aggiornato. La valutazione dei claim riguardanti probiotici ed estratti vegetali è stata sospesa, nel primo caso per la mancanza di studi ben caratterizzati e, nel secondo per la complessità dei dati richiesti per la valutazione.  Le indicazioni accettate, ognuna accompagnata da specifiche condizioni d’uso, riguardano per lo più minerali e vitamine e altri ingredienti, come:

  • Omega 3: contribuiscono al mantenimento delle funzioni cardiache
  • Dha: contribuisce al mantenimento delle funzioni cerebrali e della capacità visiva
  • Beta-glucani: i beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue
  • Gomma da masticare senza zucchero: contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti (effetto che si ottiene masticando la gomma per almeno 20 min dopo i pasti)
  • La lattasi: migliora la digestione del lattosio nei soggetti che mal digeriscono il lattosio
  • Pectine: l’assunzione di pectine durante il pasto contribuisce alla riduzione dell’aumento del glucosio ematico post- prandiale
  • Sostituto di un pasto per il controllo del peso: la sostituzione di un pasto giornaliero di una dieta ipocalorica con un sostituto di un pasto contribuisce al mantenimento del peso dopo la perdita di peso

Per la lista completa si può consultare il Registro qui.

Francesca De Vecchi - specialista in scienze dell’alimentazione


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