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Politica e Sanità

14 Ottobre 2015

Farmintegra, molte le adesioni. Nel nuovo modulo esposizione degli integratori


Mappatura dei comportamenti e abitudini dei consumatori per un'eventuale ristrutturazione e semplificazione della lettura della farmacia, studio del lay out e dell'esposizione, analisi finalizzata alla razionalizzazione del magazzino della farmacia. Sono queste alcune delle tematiche affrontate nel nuovo modulo di formazione, dal titolo «Esposizione nel mondo integratori», disponibile sul sito www.federfarma.it nella parte riservata ai titolari, che fa parte del progetto formativo Farmintegra, lanciato a febbraio da Federfarma e Aiipa, l'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, per il biennio 2015/2016. Il progetto, offerto gratuitamente ai titolari di farmacia aderenti a Federfarma e ai loro collaboratori, è costituito da corsi Fad con crediti Ecm e, come spiega Alessandro Colombo, presidente del gruppo Integratori alimentari e prodotti salutistici di Aiipa «si conferma uno strumento utile ad aggiornare le conoscenze sugli integratori da parte del farmacista in armonia con i bisogni dei consumatori, l'evoluzione delle conoscenze scientifiche, le aspettative degli operatori». Finora, si legge in una nota congiunta, a Farmintegra «hanno partecipato circa 1.500 professionisti». Per quanto riguarda il nuovo modulo, vede affrontare diverse tematiche: «Approfondimento sulla lettura dei dati e sulla costruzione di obiettivi, per affrontare in modo pratico e misurabile l'attività in farmacia, Cosa esporre agli occhi del consumatore che entra in farmacia, In base alla precedente analisi; lo studio accurato del lay out e dell'esposizione; Analisi di una migliore selezione delle marche e conseguente migliore razionalizzazione del magazzino della farmacia; Mappatura dei comportamenti e abitudini dei consumatori per un'eventuale ristrutturazione e semplificazione della lettura della farmacia». D'altra parte, si legge ancora nella nota, «una corretta esposizione dei prodotti è un requisito fondamentale per comunicare con il pubblico, permettere in maniera più rapida ed efficace di soddisfare le sue esigenze e consigliare i consumatori in fase d'acquisto». Un approccio orientato «allo sviluppo delle funzioni della farmacia e del ruolo del farmacista, figura di counselling indispensabile per educare e informare il consumatore». E non a caso, spiega Annarosa Racca, presidente Federfarma, «il paziente che cerca di mantenere e migliorare il proprio stato di salute e prevenire disturbi trova nella farmacia un punto di riferimento importante, in grado di dare risposte in termini di consulenza sanitaria e di consiglio sul prodotto più indicato».

Francesca Giani

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