Politica e Sanità

27 Settembre 2017

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Sono arrivate a quattro le offerte per Farbanca, banca dedicata al mondo della farmacia e della sanità: nei giorni scorsi si sono fatte avanti Banca Ifis, quelle del gruppo finanziario londinese Blue Skye e di Atlas, il gruppo americano guidato da Bob Diamond e oggi si è aggiunga quella di Creval, istituto valtellinese, pervenuta entro la scadenza fissata venerdì scorso. Le indiscrezioni che corrono sulle testate di economia e finanza segnalano che l'atteggiamento da parte di Banca d'Italia sarebbe più favorevole a un'acquisizione da parte di una banca rispetto a quella di un player solo finanziario come un fondo di private equity. L'interesse di Banca Ifis non è nuovo, l'istituto sta puntando all'espansione nel mondo della sanità, lanciando ormai da alcuni anni Banca Ifis Pharma ed è di recente entrata nel settore con la business unit Farmacie. Per quanto riguarda Creval, l'offerta arrivata venerdì scorso sarebbe soggetta ad alcune condizioni, a differenza delle proposte arrivate dagli altri concorrenti. La vendita di Farbanca è gestita da commissari che assististi da Mediomanca hanno avuto l'incarico di cedere l'attività dopo il passaggio di Banca Popolare Vicenza e di Veneto Banca a Intesa Sanpaolo.