Sanità

giu72016

"Farma & Friends" promuove il farmacista come educatore alla salute per i cittadini

“Farma & Friends” promuove il farmacista come educatore alla salute per i cittadini
«Questo tipo di solidarietà è quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo cioè necessità che ognuno di noi si prenda un pezzo di responsabilità nella cura delle nostre comunità». A parlare è il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla serata conclusiva dell'iniziativa benefica "Farma&Friends" promossa da Edra e Federfarma Roma con il sostegno di Teva. «In un momento in cui il solo essere insieme rappresenta un fattore importante - ha aggiunto il ministro -, lo straordinario lavoro che i farmacisti fanno quotidianamente e in serate come questa, è un vero valore aggiunto». E sottolinea poi, uno dei risultati raggiunti con la raccolta fondi "Farma&Friends". «Grazie a Federfarma Roma - ha concluso Lorenzin - abbiamo potuto donare al Policlinico 'Umberto I' una culla termica per il trasporto in eliambulanza dei neonati. Il Lazio, ora, dispone di una strumentazione di così alto livello che sarà possibile salvare la vita di molti bambini che fino ad oggi correvano rischi altissimi». E a ribadire l'importanza di "Farma&Friends" per l'intera rete sociale, è stato anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

«In una comunità in cui sembra sempre prevalere la divisione, l'indifferenza, la diffidenza e la solitudine è un segno straordinario che i farmacisti si mobilitino per invertire questa tendenza», ha spiegato Zingaretti. E poi, il tema delle casse della sanità del Lazio. «Dopo otto anni dal commissariamento - ha continuato - ne stiamo uscendo con un nuovo modello sanitario, in cui la sanità di territorio è una parte fondamentale del processo. E proprio le farmacie posso essere uno dei luoghi di contatto tra il sistema primario delle cure e il sistema regionale, ed è a questo che noi puntiamo». La parola chiave, per il presidente della Regione, è sicuramente «collaborazione». Senza questa sinergia «non avremmo mai raggiunto i risultati, per esempio, dell'iniziativa "Farma&Friends" che ci permettono di essere più vicini ai cittadini con gesti concreti».

E a ribadire un altro dei compiti fondamentali dei farmacisti, oggi, è stato il direttore generale dell'Aifa, Luca Pani: «L'educazione alla 'salute' che dobbiamo fare sui cittadini, e in cui rientra anche tutto il discorso dell'aderenza alla terapia, può e deve passare proprio dalla sinergia tra il medico e il farmacista». Va sempre in questa direzione, anche il tema della trasformazione della 'medicina' in scienza dell'informazione, che prevede la gestione di una grande massa di dati reali. «Sarebbe auspicabile - ha precisato Pani durante il suo intervento alla serata "Farma&Friends" - che la rete territoriale dei farmacisti servisse anche a raccogliere e riordinare l'enorme massa di dati sui pazienti, per poi restituirli a coloro che, come le Agenzie regolatorie, vogliono riscontrare se un determinato farmaco sta garantendo il livello di efficacia che aveva promesso». Un successo, quello di "Farma&Friends", reso possibile dalla generosità dei farmacisti della Capitale.

«Ancora una volta i farmacisti romani - ha voluto ricordare il presidente di Federfarma Roma, Vittorio Contarina - hanno messo in campo tutta la loro generosità. Hanno dimostrato, in sostanza, di essere farmacisti fuori dalle mura della farmacia e di essere consapevoli che la nostra non è una professione ma una missione che, in quanto tale, va portata avanti sempre e dovunque». E sempre sull'importanza del farmacista nell'educazione del cittadino, anche Contarina ha parlato di aderenza alla terapia e della necessità che proprio il farmacista si faccia portavoce di una maggiore consapevolezza nell'assunzione corretta di certi medicinali. Gli antibiotici, per esempio. «Il farmacista - ha concluso - può fare tanto per entrare in quel meccanismo che tutti conosciamo come antibiotico-resistenza e che, purtroppo, mai come in questo momento va affrontato. Noi possiamo e dobbiamo far capire ai pazienti che va rispettata l'indicazione del medico nella prescrizione e che, di fatto, gli antibiotici non vanno mai assunti con superficialità».

Ludovico Baldessin, Chief Operations Officer di Edra, che ha curato l'iniziativa ha concluso: «Non ci può essere creazione di valore economico sostenibile senza la contemporanea creazione di valore umano e progresso individuale: siamo onorati di aver catalizzato assieme agli amici di Federfarma Roma l'impegno di tante persone per una così nobile causa».


Rossella Gemma







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