apr152013
Farmaci acquistati e inutilizzati. Gb contro gli sprechi
I farmacisti di comunità del servizio sanitario britannico delle Highland sono coinvolti in una campagna, della durata di 2 mesi, volta a ridurre lo spreco di medicinali, che pare costi 3 milioni di sterline l’anno. Nello specifico i professionisti delle 78 farmacie delle Highland si occuperanno di distribuire, agli utenti che si presentano con la ripetizione di una ricetta, del materiale informativo contenente suggerimenti come: ordinare solo le medicine di cui hanno bisogno e non accumulare scorte di farmaci. Ci saranno poi dei poster esposti nelle farmacie e farmacie ospedaliere della zona. Clare Morrison, farmacista capo per il Nhs Highland, ha detto «sappiamo che oltre la metà dei medicinali non sono utilizzati come prescritto, con oscillazioni che spaziano dalla semplice dimenticanza di una dose alla mancata assunzione di tutta una terapia». Per questo motivo i pazienti saranno anche incoraggiati a discutere con il se hanno dei problemi a ricordare quando devono assumere le medicine. Parallelamente nel Northamptonshire, il Clinical commissioning groups (Ccg) ha lanciato una campagna più radicale, per modificare permanentemente il modo in cui i cittadini vedono e usano i farmaci. Si tratta di ridurre i 4,6 milioni di sterline persi ogni anno in farmaci inutilizzati, focalizzandosi non solo sullo spreco economico evitabile ma anche sulla perdita in termini di salute derivante dalla mancata aderenza alle terapie. «Vogliamo promuovere il ricorso ai Mur (Medicine use review )» ha detto Sue Smith, capo della gestione di prescrizioni e medicinali per il Nhs Nene e il Corby Clinical commissioning groups dell’Nhs, che ha lanciato l’iniziativa, per sottolineare l’importanza del farmacista e dei colloqui farmacista-paziente nel promuovere un corretto impiego dei medicinali.