ott252022
Farmaci carenti, Codacons: antidepressivi, pediatrici e antipiretici introvabili in farmacie
Codacons riceve segnalazioni sulla carenza di medicinali presso le farmacie di tutta Italia, con alcuni farmaci divenuti letteralmente introvabili
In questi giorni le farmacie hanno segnalato notevoli difficoltà a reperire farmaci, e ora un segnale analogo arriva anche dai consumatori: nelle farmacie scarseggiano antipertensivi, diuretici, neurolettici, antidepressivi, antipiretici, antiepilettici, farmaci ad uso pediatrico e persino medicinali salvavita. Codacons presenta una diffida all'Aifa e al Ministero della Salute e chiede che si ricorra agli istituti farmaceutici militari dell'Esercito Italiano per produrre i medicinali necessari.
Ricorrere a istituti farmaceutici militari per produrre i medicinali necessari
In una nota stampa il Codacons afferma che da giorni "sta ricevendo segnalazioni circa la carenza di medicinali presso le farmacie di tutta Italia, con alcuni farmaci divenuti letteralmente introvabili, situazione che mette a rischio la salute pubblica e porta oggi l'associazione a presentare una diffida all'Aifa e al Ministero della Salute.
La crisi energetica e la carenza di materie prime indispensabili per la produzione di farmaci (carta, vetro, plastica), unitamente alla scarsità di principi attivi, stanno creando difficoltà logistiche nella distribuzione e nei rifornimenti di medicinali presso le farmacie - spiega l'associazione - Antipertensivi, diuretici, neurolettici, antidepressivi, antipiretici, antiepilettici, farmaci ad uso pediatrico e persino medicinali salvavita scarseggiano e sono sempre più introvabili , come confermato anche dagli stessi farmacisti. Una situazione che rischia di avere ripercussioni sulla salute pubblica, e che porta oggi il Codacons a presentare una formale diffida ad Aifa e Ministero della salute, affinché adottino tutte le misure utili a garantire i rifornimenti presso le farmacie, anche ricorrendo agli istituti farmaceutici militari dell'Esercito Italiano per produrre i medicinali necessari alla popolazione e sopperire alle carenze nella distribuzione, pena inevitabili denunce in Procura per concorso in reati contro la salute pubblica".