set32015
Farmaci contraffatti, Cnn: laboratori illegali producono in base al mercato
«Vendiamo farmaci contraffatti in tutto il mondo, America, Europa, Cina, Iraq e Iran, produciamo tutto ciò di cui c'è maggiore domanda mettendo nelle capsule e nei flaconi sempre gli stessi ingredienti e cambiando i colori e il nome. Non assumiamo ciò che produciamo, né li consigliamo a chi conosciamo». Sono queste le dichiarazioni rilasciate agli operatori della Cnn da alcuni produttori illegali di farmaci in Pakistan che, a volto coperto e in anonimato, hanno lasciato filmare l'attività nel loro laboratorio clandestino e hanno spiegato quanto sia facile vendere online questi prodotti. Attività che, secondo le stime dell'Oms ferme al 2012, generano un mercato in continua crescita, di 431 miliardi di dollari in un anno. Secondo l'Oms il 50% delle farmacie online illegali vendono farmaci contraffatti e le stime del report annuale 2014 della National association of boards of pharmacy degli Stati Uniti, ha concluso che, delle oltre 11.000 farmacie online verificate, il 96% non aderiva ai codici per la sicurezza del paziente, agli standard della pratica in farmacia o alla leggi statali e federali e quindi sono stati giudicati "non raccomandate". I profitti per chi vi opera restano alti a fronte di bassi rischi. Secondo John Clark, che ha prestato servizio per l'agenzia statunitense Immigration and customs enforcement e ora è a Capo dell'Ufficio sicurezza e vice presidente della Sicurezza globale per i prodotti farmaceutici Pfizer, «i margini di profitto sono altissimi, l'attività è altamente lucrativa e si corrono pochi rischi poiché chi viene arrestato riceve pene minime che variano da paese a paese e che possono essere anche una multa e un paio di giorni di carcere. Una delle principali sfide per arginare il commercio della contraffazione è la messa a punto di leggi universali che criminalizzino queste attività». I rischi per i pazienti-consumatori, invece, sono elevati soprattutto per la leva economica su cui spingono i siti: il vero viagra a prezzo ridotto con consegna gratuita e senza prescrizione, beta-bloccanti per la pressione sanguigna, ipocolesterolemizzanti, antibiotici e non tarderà ad arrivare anche il cosiddetto "viagra rosa". Per avere credibilità circa la provenienza dei farmaci spesso si fanno passare per operatori canadesi, mentre i farmaci arrivano per lo più da India e Cina che sono i paesi al topo della lista per produzione contraffatta. In molti casi, ha spiegato Clark alla Cnn, l'agenzia Usa ha riscontrato nei farmaci sequestrati ingredienti dannosi per la salute, veleno per topi, polvere di mattone, prodotti chimici tossici come vernici, ma in genere i falsari non hanno interesse ad avvelenare la gente, «per loro è più importante trovare l'agente legante più economico per poter massimizzare i loro profitti».
Simona Zazzetta