set232016
Farmaci innovativi, De Biasi: trovare risorse per finanziarli
«Uno dei nodi più importanti da sciogliere nel campo della farmaceutica, è capire come finanziare il Fondo per i farmaci innovativi». Così
Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, nell'intervista con
Farmacista33 a margine del Forum sulla sostenibilità del Ssn in corso a Firenze. «Sarei favorevole, ad esempio, all'ipotesi di aumentare il costo delle sigarette di 20 centesimi a pacchetto perché credo - aggiunge - che la logica giusta sia quella della responsabilità individuale per un bisogno di salute della collettività. Quei soldi vanno trovati, è una forma un po' particolare di out of pocket ma si può fare». E la senatrice non risparmia, poi, il tema della ricerca.
«Credo ci sia bisogno di incrementare la ricerca di base e indipendente, uscendo fuori da un po' di ideologia e promuovendo il passaggio dalla ricerca al prodotto. È ovvio che le imprese del farmaco facciano ricerca, ma non dobbiamo pensare che quella indipendente e quella portata avanti nelle strutture pubbliche sia da meno. I nostri ricercatori sono i migliori, ma c'è bisogno che la ricerca in questo Paese sia possibile». Discorso diverso quello sul costo dei farmaci, rispetto ai quali sarebbe il caso di avere un prezzo base in tutta Europa. «I farmaci innovativi costano moltissimo e sono molto importanti e non so quanti Sistemi sanitari nazionali siano in grado di sostenere tale spesa. Se non vogliamo che ci siano disuguaglianze nelle cure, bisogna che l'Italia continui ad adottare un sistema universalistico. Questo però vuol dire avere una sola voce in Europa, avere un tetto massimo su cui poi ogni Stato potrà trattare il suo prezzo».
Rossella Gemma