mag152019
Farmaci inutilizzati, a Modena al via l'iniziativa di raccolta Farmacoamico
Farmaci inutilizzati, Farmacoamico è l'iniziativa attiva nella raccolta di medicinali ancora utilizzabili e non scaduti, destinati ad associazioni del terzo settore
È finalizzata al recupero di medicinali non scaduti e in buono stato di conservazione l'iniziativa Farmacoamico che permetterà ai cittadini di depositare farmaci inutilizzati in appositi contenitori predisposti presso le farmacie del Modenese.
Il progetto, promosso da Gruppo Hera e da Last Minute Market -Impresa Sociale e reso possibile da un gruppo nutrito di soggetti partecipanti (Auser Modena, Arci Solidarietà e Associazione Solidarietà in Rete, Federfarma, Unione Farmacie Informatizzate i Comuni dell'Unione del Sorbara e le rispettive Farmacie Comunali, l'Azienda USL di Modena e l'Ordine provinciale dei Farmacisti, oltre ad Hera e Last Minute Market) permetterà ai cittadini di conferire farmaci ormai non più necessari, per efficacia della terapia o per cambio, in contenitori ben identificati da apposita grafica e distinti dai contenitori per farmaci scaduti. I prodotti raccolti ad opera dei volontari di Auser Modena, Arci Solidarietà e Associazione Solidarietà in Rete verranno consegnati al punto di stoccaggio, dove un gruppo di farmacisti dell'ordine di Modena di occuperà della selezione e della ridistribuzione a enti del terzo settore (tra i quali la Fondazione Ant Italia Onlus).
«FarmacoAmico non è solo un'iniziativa dall'importante impronta etica e sociale -spiega
Fabia Ferrioli, responsabile dei Servizi Ambientali del Gruppo Hera nei comuni della cintura modenese - ma anche un'azione concreta per la prevenzione dei rifiuti, l'estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa finalità per cui sono stati concepiti. Questo progetto si inserisce pienamente in quell'approccio inclusivo e socialmente responsabile che caratterizza il Gruppo Hera: istituzioni, imprese e società civile condividono un'iniziativa che coniuga sostenibilità e solidarietà, con minori sprechi, maggiore rispetto per l'ambiente e più vantaggi per la collettività».