set112019
Farmaci Parkinson e antiepilettici, Aifa: nessun flusso significativo di esportazioni
Farmaci Parkinson e Antiepilettici, l'Agenzia italiana del farmaco nega l'esistenza di problemi di produzione o di esportazione parallela
Non ci sono problemi di produzione e fornitura dei tre farmaci, due antiepilettici (Keppra e Vimpat) e un antiparkinsoniano (Neupro), di cui era stato chiesto, a giugno, da parte di Federfarma, il blocco temporaneo delle esportazioni, e né "risultano flussi significativi di esportazioni che possano determinare problemi di approvvigionamento sul territorio nazionale". Questa la risposta dell'Aifa al sindacato dei titolari che aveva sollevato la richiesta, conforme al quadro normativo del Dl Calabria, dal momento che i tre farmaci "da tempo risultano ai vertici del numero di segnalazioni effettuate dalle farmacie per farmaci indisponibili".
L'Aifa, si apprende da una circolare di Federfarma, ha "preliminarmente ribadito l'assoluta priorità attribuita al tema delle irreperibilità dei medicinali" tanto che ha istituito una "task-force dedicata per la migliore gestione di tale fenomeno" e ha confermato di aver attivato i contatti con l'azienda produttrice per "disporre di dati aggiornati su produzione distribuzione ed eventuale esportazione dei medicinali in esame". E da qui la risposta: "Sulla base dei riscontri forniti lo scorso 9 agosto dall'Azienda, L'Aifa ha confermato non solo che non risultano attualmente problematiche che impattino sulla regolare produzione e fornitura dei tre medicinali ma anche che non risultano flussi significativi di esportazioni che possano determinare problemi di approvvigionamento sul territorio nazionale".