apr92019
Farmacia degli Incurabili Napoli, farmacisti attivano sottoscrizione per salvare patrimonio storico
Farmacia degli Incurabili, Napoli, organizzazioni dei farmacisti si attivano per salvaguardare il patrimonio storico a rischio causa crolli
Scatta la solidarietà della categoria,
Federfarma e
Ordine dei farmacisti, per la situazione critica in cui versa la storica
Farmacia degli Incurabili dell'omonimo ospedale a
Napoli chiusi dopo i crolli dei giorni scorsi e tuttora a rischio di altri danni.
Le due organizzazioni, in accordo con la direzione del Museo delle Arti Sanitarie, hanno aperto una sottoscrizione a sostegno del complesso monumentale degli Incurabili: «Ci mobilitiamo a sostegno del Complesso monumentale degli Incurabili, dove i danni causati da anni di incuria e sciatteria rischiano di pregiudicare anche la storia della Farmacia degli Incurabili, l'attiguo complesso museale e l'intera area della collina di Capo Napoli» annunciano in una nota congiunta. Il presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Napoli,
Vincenzo Santagada, ha annunciato: «Siamo in campo per tutelare la nostra storia e siamo pronti ad ospitare anche in un'ala dell'Ordine i reperti».
«Il patrimonio culturale insistente sull'intera area - afferma
Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli - già recuperata alla fruizione pubblica grazie all'impegno dei volontari dell'associazione Il Faro d'Ippocrate, va immediatamente messo in sicurezza evitando che la burocrazia dei vari enti all'area interessati (Comune, Sovrintendenza, Asl ed altri) possano ritardare la messa in sicurezza, il recupero e la fruizione di un bene reso già fragile dall'incuria. La cultura è il primo patrimonio di questa città, ma non si può pensare di promuoverla senza supporti economici, ma soprattutto senza creare "incidenti" gestionali».
La struttura è stata chiusa nei giorni scorsi per il pericolo di crolli, una decisione che, si apprende dalla stampa locale, arriva a distanza di due settimane dal cedimento che il 24 marzo scorso aveva interessato la volta a sostegno del pavimento della chiesa Cinquecentesca di Santa Maria del Popolo degli Incurabili sita all'interno del complesso monumentale che ospita anche l'antico ospedale. E due giorni dopo la relazione del Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura dell'Università Federico II di Napoli in cui si evidenzia che «i quadri fessurativi emersi possono provocare collassi improvvisi di solai e volte non necessariamente collegabili ai carichi verticali». Sono stati quindi spostati all'Ospedale del Mare i reparti di Chirurgia, Urologia, Medicina e Rianimazione con i loro 23 pazienti. È stata evacuata tutta l'ala del complesso in cui hanno sede la chiesa, la storica farmacia e alcuni uffici dell'Asl e 21 famiglie dovranno lasciare le loro abitazioni.