Politica e Sanità

01 Aprile 2019

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Farmacia dei servizi, primo ciclo di terapia, distribuzione vaccini, alimenti per pazienti con patologie dei reni: questi alcuni dei servizi che le farmacie in Lombardia stanno sviluppando in sinergia con la Regione

Erogazione del primo ciclo di terapia, ad oggi fornito dalle Asst, distribuzione di vaccini a medici e pediatri di famiglia, applicazione di modelli uniformi per l'erogazione di alimenti speciali ai pazienti nefropatici, implementazione e aggiornamento del dossier farmaceutico nel fascicolo sanitario elettronico e stampa del promemoria. Questi i progetti che le farmacie lombarde stanno sviluppando in collaborazione con la Regione, illustrati dal presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca in occasione del convegno "Il valore delle farmacie nell'evoluzione del sistema sociosanitario lombardo", organizzato a Milano dalla Federazione, alla presenza del presidente della Regione Attilio Fontana.
Come riportato dal comunicato della Federazione, oltre 2.900 le farmacie lombarde che, coinvolte nei progetti, confermano il proprio ruolo di avamposto sanitario di prossimità, nell'ottica di un supporto alla continuità terapeutica in alleanza con il Ssn, i medici generali, i pediatri e gli specialisti operanti nel territorio. «Nell'ambito della riforma sulla presa in carico delle cronicità voluta da Regione Lombardia, le farmacie stanno facendo la propria parte - commenta Luigi Zocchi, Segretario di Federfarma Lombardia - attraverso il rinnovato accordo, tra Regione e Federfarma Lombardia, in virtù del quale le farmacie aperte al pubblico continueranno a dispensare, per conto della Regione, un numero crescente di farmaci ad alto costo. L'accordo, valido per tutte le farmacie regionali, urbane e rurali, dalle grandi città ai piccoli centri, rafforza il coinvolgimento della farmacia nel percorso di cura dei tanti pazienti che, per la gestione ottimale delle proprie patologie, devono sottoporsi a controlli periodici e assumere regolarmente terapie farmacologiche dal costo spesso elevato».
Centrale il supporto al paziente cronico, non solo tramite la dispensazione di medicinali, ma anche tramite il recepimento delle autocertificazioni per le esenzioni E30 ed E40, grazie al quale "un milione di residenti ha avuto la possibilità di accedere a queste agevolazioni direttamente in farmacia, senza recarsi agli sportelli delle Asst". Da rilevare anche la crescente adesione delle farmacie lombarde alle attività di screening e il recente accordo regionale sui presidi per il diabete, grazie al quale "400mila diabetici lombardi hanno potuto ritirare direttamente in farmacia gli ausili per il controllo della glicemia".
«Anche oggi le farmacie lombarde, nella consolidata collaborazione con Regione Lombardia, hanno portato proposte per consentire al cittadino l'accesso sempre più facilitato al farmaco e ai servizi offerti dalle farmacie, al fine anche di incrementare la continuità assistenziale fra ospedale e territorio», il commento conclusivo del numero uno di Federfarma Lombardia.