mag292012
Farmacie container portano il servizio sui luoghi del sisma
Sei container, vere e proprie farmacie mobili adeguatamente attrezzate, sono arrivati ieri nelle zone colpite dal sisma in Emilia, con lo scopo di ristabilire, per quanto possibile, il servizio farmaceutico. Nei comuni di Mirandola, Finale e San Felice, infatti, su 11 farmacie solo 2 esercizi non hanno subito danni significativi in seguito al terremoto. L'iniziativa è merito di Federfarma, Associazione dei titolari di farmacia, dell'Ordine dei Farmacisti e di tutti i farmacisti della zona. «Sin dalla notte di domenica scorsa i colleghi colpiti dal terremoto si sono adoperati per ripristinare, sia pure in una situazione di grave emergenza, il servizio sia di giorno sia di notte. Li ringrazio pubblicamente perché con il loro comportamento hanno sottolineato quanto sia importante la nostra funzione di servizio» ha detto Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena. Tre container saranno collocati a San Felice, due a Finale Emilia e uno a Mirandola, vicino alla farmacia di Mortizzuolo di Mirandola e si andranno ad aggiungere ai due camper attrezzati, già attivi da alcuni giorni, uno a Finale Emilia presso il centro sportivo, il secondo a Mirandola di fronte alla farmacia Del Borghetto, nella frazione di Cividale di Mirandola. Nel frattempo la Fofi, con l’ausilio di Alliance Healthcare Italia ha allestito tre farmacie d’emergenza per supportare la popolazione delle zone terremotate nei Comune di San Felice sul Panaro e di Mortizuolo di Mirandola. «Come già in Abruzzo e poi in Liguria, il nostro intervento è volto non solo a portare un aiuto immediato alla popolazione ma anche a favorire il ripristino più rapido possibile del servizio farmaceutico attraverso la rete delle farmacie locali» ha commentato il presidente Andrea Mandelli.