set152017
Farmacie in Svizzera, numero in crescita ma una su 4 a rischio chiusura
Consegna diretta dei farmaci, riduzione dei prezzi, posizione decentralizzata, concorrenza con farmacie gestite dalle catene ospedaliere sono le criticità che stanno mettendo a rischio di chiusura il 26%, una su quattro, delle farmacie svizzere. Lo riporta uno studio pubblicato dalla Società svizzera dei farmacisti pharmaSuisse in cui si segnala che il numero di farmacie è lento e costante aumento, hanno quasi raggiunto le 1800 unità, tuttavia il 26% genera un utile operativo inferiore ai 50 mila franchi (circa 40 mila euro). Lo studio, "Inchiesta permanente dei costi nelle farmacie" (RoKA) condotto dal Centro di ricerca congiunturale dell'ETH di Zurigo Kof, rivela anche che nel 2015 il fatturato medio di una farmacia in Svizzera ammontava a circa 2,98 milioni di franchi, ovvero 160 mila franchi in più rispetto all'anno precedente. Le enormi differenze, spiega sottolinea pharmaSuisse, «dipendono dalle dimensioni dell'esercizio, ma a gravare sulle farmacie più piccole sono soprattutto le riduzioni dei prezzi, volute a più riprese dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), la consegna diretta delle medicine da parte dei medici, una posizione piuttosto decentralizzata e la forte concorrenza delle farmacie gestite dalle catene ospedaliere».
PharmaSuisse, riporta la stampa svizzera, in questi anni ha segnalato il problema della difficile situazione di numerose farmacie, "parallelamente tuttavia il numero di questi esercizi risulta in lento ma costante aumento: nel 2014 erano 1.764 nel 2017 1.792". Una portavoce di pharmaSuisse ha anche indicato che "nello stesso lasso di tempo anche la popolazione è cresciuta e se si tiene conto del numero di abitanti la tendenza è infatti del tutto inversa: se nel 2005 vi erano 2,24 farmacie ogni 10mila abitanti, ora la quota è scesa al 2,14. A livello europeo la Svizzera è uno dei paesi con la densità inferiore di questo tipo di attività: in Germania vi sono infatti 2,5 farmacie ogni 10mila abitanti, in Francia 3,3, in Belgio 4,4 e in Spagna addirittura 4,7".