mar142014
FarmacistaPiù, Coviello (Federfarma Lazio): insegnare la gestione al personale
Tocca a Mario Coviello (foto), vice presidente Federfarma Rieti, consigliere Federfarma Lazio e delegato Federfama nazionale, oggi, pronunciarsi sulla prima edizione di FarmacistaPiù.
Che cosa si aspetta da questa nuova manifestazione? «In un momento così particolare per il mondo della farmacia (e non solo) vorrei che i miei collaboratori fossero coinvolti in dibattiti e/o discussioni, tanto da essere partecipi dell'evoluzione che sta vivendo oggi la farmacia. A parte i consueti corsi di aggiornamento professionali, ritengo che sarebbe opportuno elaborare delle sessioni, indirizzate esclusivamente a loro, sulla corretta gestione della farmacia, per aiutarli a familiarizzare con scorte, prezzi, acquisti, rotazione».
Quella delle nozioni gestionali è una carenza solo dei giovani o è intrinseca del farmacista? «Riguarda tutta la professione trasversalmente. Mi accorgo, a volte, che la maggior parte dei colleghi collaboratori conosce una parte del mondo della farmacia, ovvero sono specializzati in omeopatia o in galenica o in fitoterapia, ma ignorano totalmente altri settori che pur sono fondamentali per l'azienda farmacia. Quando provo a coinvolgerli in processi gestionali, diffidano o si spaventano».
Occorre aggiornare il piano di studi universitario? «Certo, oggi manca una scuola di pratica gestionale. Di questo vorrei che si discutesse. Perché penso che la prima cosa su cui si basa la fortuna di una azienda è la bravura del personale. Sono loro che sono a contatto con il cliente. Un cliente, quello di oggi, sempre più informato e sempre più esigente».
Elisabetta Lucchesini