Politica e Sanità

13 Settembre 2018

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È dedicato a farmacisti, ma anche a medici, biologi e dietisti, il Congresso nazionale dell'Associazione Farmacisti Esperti in Nutrizione (Afen), giunto alla terza edizione con l'obiettivo di veicolare informazioni corrette sull'uso di supplementi alimentari, di estratti erbali, di farmaci senza obbligo di prescrizione utili nel contrastare le patologie correlate alla sindrome metabolica. Si svolgerà a Riccione, presso il Grand Hotel Des Bains, nei giorni 20-21 ottobre 2018 ed analizzerà il "Ruolo del Farmacista esperto in nutrizione nella prevenzione e nel controllo del sovrappeso e delle patologie metaboliche correlate".

L'evento ha ricevuto il patrocinio di Fofi, Federfarma, Assofarm, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Rimini, Fnpi e Fenagifar. Durante il convegno, che sarà aperto dalla lectio magistralis del prof. Michele Carruba, verranno anche descritti, con estremo rigore scientifico, i regimi alimentari che più comunemente sono utilizzati con riferimento anche alla prevenzione delle patologie tumorali, argomento quest'ultimo che verrà approfondito dal prof. Pierluigi Pompei, Presidente Onorario Afen, noto farmacologo ed esperto in nutrizione ed integrazione alimentare.

Saranno presentate le modalità di valutazione corporea non invasive consentite al farmacista, l'utilizzo delle analisi di prima istanza e ci si soffermerà, con relatori provenienti dal mondo dell'economia, su tematiche relative al mercato della dietetica e dell'integrazione alimentare e del loro sviluppo in farmacia e parafarmacia. Purtroppo, chi vive la realtà quotidiana del "banco" ha sicuramente osservato che la rapidissima evoluzione del sistema della distribuzione al dettaglio del farmaco senza obbligo di prescrizione e degli integratori alimentari, determinata dalla totale liberalizzazione dei prezzi e dalle vendite on line, sta profondamente modificando il rapporto tra cittadino e professione farmaceutica.

Sempre più spesso si bypassa completamente il ruolo del farmacista ed il cliente-paziente sposta l'attenzione non più sull'appropriatezza ed il valore del consiglio sanitario, ma prevalentemente su valutazioni di carattere economico. È necessario che il legislatore si renda conto di questa pericolosa distorsione, riportando al centro la figura del farmacista come professionista sanitario e non come mero commerciante o intermediatore di vendite. Il farmacista italiano è un professionista che, grazie alla sua preparazione accademica e alla capillare presenza sul territorio, contribuisce senza alcun dubbio alla prevenzione e all'educazione sanitaria della popolazione. Investire in cultura e conoscenza è la strada maestra per assolvere al suo importante ruolo sociale, tanto che sono sempre più numerosi i farmacisti i quali, sia attraverso i nuovi percorsi di laurea, sia attraverso perfezionamenti, master e specializzazioni, hanno acquisito particolari competenze proprio nel settore della nutrizione. L'Afen da sempre sostiene che, se una normativa chiara offrisse la possibilità al farmacista "esperto in nutrizione" di elaborare programmi alimentari, non solo si avrebbero ricadute positive sulla salute pubblica, ma si potrebbe dare il giusto valore economico ad una prestazione professionale che verrebbe riconosciuta come tale.

L'acquisizione di una maggior consapevolezza da parte dei farmacisti sul presente e sul futuro della professione in tutti i suoi aspetti, unitamente ad uno sforzo congiunto con le nostre massime rappresentanze di categoria, non potranno che permettere il superamento degli attuali anacronistici limiti di intervento, attraverso un adeguamento delle normative alle sempre più ampie conoscenze del farmacista e alle mutate esigenze della popolazione. Le iscrizioni sono già possibili sul sito ufficiale dell'AFEN (www.afen.it) e, se effettuate entro il 15 settembre, consentiranno di ottenere costi più vantaggiosi. Maggiori informazioni potranno essere recuperate contattando la segreteria organizzativa: tel. 0763.391751 fax 0763.344880 sito internet www.viva-voce.it.