dic112019
Farmacovigilanza 2030, Rasi (Ema): raccolta e comunicazione Icsr più smart e intelligenti
Icsr più smart, monitoraggio pianificato dei medicinali sul mercato e più coinvolgimento di pazienti e operatori sanitari. Le previsioni per la farmacovigilanza nel 2030
Raccolta e comunicazione più smart dei rapporti sulla sicurezza di reazioni avverse sospette, monitoraggio pianificato dei medicinali sul mercato e maggiore coinvolgimento dei pazienti e degli operatori sanitari: queste le tre previsioni su come sarà la
farmacovigilanza nel 2030.
In un articolo pubblicato sul Clinical Pharmacology and Therapeutics,
Guido Rasi direttore esecutivo Ema,
Sabine Straus presidente del comitato di sicurezza dell'Ema (Prac) e
Peter Arlett capo dell'Agenzia per la farmacovigilanza e l'epidemiologia scrivono le loro previsioni su come sarà la farmacovigilanza nei prossimi dieci anni.
"I sistemi di farmacovigilanza in tutto il mondo stanno cambiando in modo significativo sia per i progressi tecnologici, sia per l'aumento dei volumi di dati disponibili e del crescente coinvolgimento dei pazienti nel processo decisionale in campo sanitario", si legge nell'articolo, e in questo contesto gli autori fanno "tre previsioni per la farmacovigilanza nel 2030".
Icsr più smart e intelligenti
I rapporti sulla sicurezza dei singoli casi (Icsr) continueranno a essere una fonte di dati importante per rilevare problemi di sicurezza, ed entro il 2030 saranno molto più smart e intelligenti. Nuove tecnologie come le applicazioni di sanità elettronica, potrebbero ottimizzare la raccolta e la gestione degli Icsr. Come spiegano gli esperti, "negli ultimi anni la percentuale di nuovi problemi di sicurezza dei farmaci rilevati dagli Icsr è stata elevata (intorno al 55%), cosi come il numero di ritiri di prodotti basati in parte o interamente su di essi. Il nostro messaggio è di proteggere e migliorare gli Icsr, che rappresentano la nostra principale fonte di segnali di sicurezza. I futuri miglioramenti dei processi, incluso l'aggiornamento dei processi basati sull'intelligenza artificiale e robot, dovrebbero essere provati e l'impatto delle modifiche monitorato".
Misurazione delle prestazioni dei medicinali sul mercato
Per il 2030 ci sarà un monitoraggio pianificato delle prestazioni dei medicinali sul mercato, con un processo decisionale in tempo reale dei regolatori per ottimizzare l'uso sicuro ed efficace dei medicinali. "Se ciò verrà fatto bene e saranno disponibili dati rappresentativi- spiegano gli autori -, questi potranno essere analizzati e inseriti nel processo decisionale dell'aziende farmaceutiche, degli organismi di valutazione, degli enti pagatori per le decisioni di rimborso e come informazioni sanitarie per supportare le decisioni individuali degli operatori sanitari e dei pazienti (contribuendo alla realizzazione della medicina di precisione)".
Più coinvolgimento dei pazienti e degli operatori sanitari
Nel 2030 le diverse autorità di regolamentazione di tutto il mondo, saranno molto più impegnate a collaborare con i pazienti e gli operatori sanitari, garantendo in tal modo che le informazioni da loro fornite abbiano un impatto concreto. Ad esempio, spiegano gli autori, "le informazioni elettroniche sui medicinali aggiornate quasi in tempo reale, supporteranno la prescrizione, la distribuzione e l'uso di medicinali, e la promozione di relazioni molto più strette tra regolatori, pazienti e organizzazioni di professionisti sanitari".
"Il ritmo del cambiamento nella farmacovigilanza è rapido - concludono gli autori -. Dobbiamo misurare l'impatto del nostro lavoro e assicurarci di apportare miglioramenti. Riteniamo inoltre che questi cambiamenti consentiranno un accesso più rapido ai trattamenti salvavita per i pazienti di tutto il mondo e che saranno utilizzati in modo più efficace e sicuro. Non vediamo l'ora di vedere se le nostre previsioni diventeranno realtà e potremmo semplicemente provare a realizzarle".