farmaci

ott32011

Farmindustria, applicare accordo per innovativi

L'accordo del novembre 2010 sul diretto recepimento nei Prontuari terapeutici ospedalieri regionali dei farmaci valutati come “innovativi” dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) «è ottimo, ma ancora tutto da applicare». È quanto sottolineato dal presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi nel ricordare che il ministro Ferruccio Fazio si era assunto l'incarico di «garante dell'uniformità», facendosi carico dell'impegno di porre fine alle differenze di accesso a questa categoria di farmaci segnalate dai cittadini e dalle associazioni dei pazienti. «L'accesso all'innovazione», ha osservato ancora il presidente di Farmindustria, «in Italia è particolare: non dipende più solamente dall'approvazione da parte dell'Aifa perché c'é la procedura d'ingresso nei diversi prontuari regionali. Ci sono regioni più virtuose che consentono l'accesso ai farmaci dichiarati “innovativi” e regioni maglia nera, tra cui quelle con i piani di rientro che hanno maggiore difficoltà ad avviare azioni che comportano esborsi. Noi che siamo le aziende della salute e delle qualità prima di ogni cosa non facciamo mai mancare» ha affermato il presidente di Farmindustria «questi farmaci anche nei casi di ritardato pagamento e insolvenza. Ma ora va applicato l'accordo del novembre 2010; ed è importante laddove si fa innovazione ridurre i tempi di accesso agli “innovativi”».


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