apr292020
Fascicolo sanitario elettronico, operativo in Puglia da 11 maggio nelle farmacie
Nelle farmacie della Puglia i cittadini potranno attivare il fascicolo sanitario elettronico anche nelle farmacie di comunità per accedere nel rispetto della privacy, alla propria storia clinica
Nelle farmacie della Puglia i cittadini potranno attivare il
fascicolo sanitario elettronico anche nelle farmacie di comunità per accedere nel rispetto della privacy, alla propria storia clinica disponibile in digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento e condivisibile con i professionisti e le strutture sanitarie che li hanno in cura, come quando si va al pronto soccorso o negli ambulatori connessi al sistema regionale. La Regione Puglia ha avviato la sperimentazione a partire dall'11 maggio prossimo, coinvolgendo la rete delle farmacie urbane e rurali che aderiranno all'iniziativa. Il servizio è reso possibile da un protocollo, attuativo del progetto nazionale della Farmacia dei Servizi, sottoscritto da Regione Puglia (Dipartimento promozione della salute e Sezione risorse strumentali e tecnologiche sanitarie), Consulta degli Ordini dei Farmacisti, Federfarma e Assofarm Puglia. La raccolta dei consensi avviene attraverso i sistemi gestionali delle farmacie opportunamente integrati con il sistema di Fse regionale (Sist Puglia).
Emiliano: strategica l'alleanza con le farmacie
«Un fascicolo sanitario elettronico alimentato in modo continuativo e completo favorisce un miglior processo di prevenzione, diagnosi e cura - spiega il presidente della giunta regionale,
Michele Emiliano -. L'alleanza con le farmacie della nostra regione riveste un ruolo significativo. Con questa ulteriore sperimentazione nell'ambito della Farmacia dei servizi, un modello che funziona e di cui ci siamo fatti pionieri a livello nazionale, aggiungiamo un tassello importante».
«É particolarmente importante attivare questa sperimentazione - sottolinea il direttore del dipartimento promozione della salute,
Vito Montanaro - nella emergenza sanitaria in corso per la pandemia da Covid-19, alla luce dei benefici che il fascicolo sanitario elettronico può apportare, in questa fase delicata, nella presa in carico dei pazienti e anche nella semplificazione dei processi per l'erogazione della ricetta dematerializzata».
Fascicolo sanitario base per attivare i servizi al cittadino
«La farmacia di comunità, grazie a questo protocollo e alla lungimiranza della Regione Puglia - dichiara
Francesco Settembrini, presidente Consulta Ordini dei Farmacisti Puglia - diventa ora parte attiva nella realizzazione dell'intervento di evoluzione del Fascicolo sanitario elettronico ponendo le basi per una implementazione dei servizi al cittadino attraverso il potenziamento della innovazione digitale e dell'assistenza socio-sanitaria territoriale».
«Le farmacie pugliesi sono pronte come sempre a fare la loro parte - dice
Vito Novielli, presidente Federfarma Puglia - consapevoli di essere il punto di accesso al sistema sanitario territoriale più diretto e capillare, in grado di supportare i cittadini con la professionalità e la vicinanza necessarie. Anche grazie al supporto della rete tecnologica di cui sono dotate».
«Con il Protocollo per l'attivazione del Fse - dichiara
Luigi d'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Bari e Bat e vice presidente nazionale Fofi - si compie il primo passo della sperimentazione sui nuovi servizi erogati dalla Farmacia, approvato in Conferenza Stato-Regioni nello scorso ottobre. Esso conferma il ruolo fondamentale svolto da farmacisti e farmacia nella sanità territoriale e rappresenta una vera pietra miliare del nuovo processo di governance sanitaria che consentirà di sviluppare i vantaggi del fascicolo sanitario elettronico a beneficio del cittadino, a cui verrà garantita una migliore assistenza, minori disagi e gli effetti positivi di una maggiore sinergia tra operatori sanitari».