ott282011
Fazio: farmaci innovativi, Regioni in difficoltà per troppi tagli
Le Regioni sono spesso in difficoltà nell'assicurare i farmaci innovativi a causa dei tagli imposti dalle manovre. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante un intervento alla conferenza per i 25 anni di Assobiotec
Le Regioni sono spesso in difficoltà nell'assicurare i farmaci innovativi a causa dei tagli imposti dalle manovre. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante un intervento alla conferenza per i 25 anni di Assobiotec a Roma. «Abbiamo un accordo Stato-Regioni in base al quale queste ultime dovrebbero rendere disponibile un farmaco appena è approvato dall'Aifa» ha affermato Fazio «questo non avviene anche per motivi di ristrettezze, le Regioni sono state messe in ginocchio dalle manovre, e dicono che non ci sono soldi. Dovremo vedere di affrontare questo problema, perché c'é un accordo da rispettare». Secondo Fazio, bisogna comunque intervenire sull'esplosione della spesa per i farmaci innovativi: «abbiamo avviato discussioni informali» ha detto ancora il ministro «e stiamo valutando un sistema di compartecipazione a rischio da parte delle imprese con meccanismi da rendere operativi e parte del sistema». E in rappresentanza delle imprese Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, in un videomessaggio, ha indicato quattro richieste per rilanciare le imprese innovative. «Il primo passo è un credito di imposta per la ricerca e l'innovazione che deve essere strutturale e automatico» ha spiegato Marcegaglia «inoltre serve una semplificazione degli strumenti a supporto di ricerca e innovazione, un tema su cui abbiamo invitato il ministro Gelmini a fare un tavolo». Gli altri due punti riguardano la partecipazione delle imprese italiane a progetti europei, e finanziamenti alle imprese innovative: «abbiamo bisogno di un migliore sistema di finanziamento sia pubblico che privato» ha concluso il presidente di Confindustria «siamo un paese che investe poco in ricerca, dobbiamo fare molto di più».