gen142012
Federconsumatori: senza fascia C, 40 euro di risparmi in meno
Se complessivamente le misure sulle liberalizzazioni, che dovrebbero vedere la luce nei prossimi giorni, potrebbero portare risparmi annui per circa 900 euro a famiglia, la piega che ha preso quella del servizio farmaceutico farebbe mancare invece ulteriori 40 euro annui. A lanciare l’allarme Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, che hanno tracciato una stima degli effetti della bozza sulla concorrenza circolata in questi giorni. «Dalla lettura della bozza di decreto, ci preoccupa la parte relativa alla liberalizzazione delle farmacie, che potrebbe essere deleteria. Infatti, si prevede l’aumento del numero delle farmacie e non la completa liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, come richiediamo da tempo, che comporterebbe un risparmio di circa 40 euro annui a famiglia. Il decreto determinerebbe il rischio che i farmaci da banco, la cui liberalizzazione ha consentito forti risparmi per i cittadini, di oltre il 18% secondo i nostri dati, saranno sempre più venduti tramite il circuito delle farmacie tradizionali, annullando così i benefici ottenuti per i cittadini». Da qui l’appello: «Quelli sulla liberalizzazione sono provvedimenti importantissimi che contribuiranno non solo a modernizzare il Paese, ma apporteranno notevoli vantaggi per tutti i cittadini, che Federconsumatori ha stimato pari a circa 900 euro annui a famiglia. Ma la materia è delicata e va attuata con intelligenza e tenendo conto delle esigenze e delle aspettative dei cittadini».