mag222017
Federfarma Campania, è scontro sulla presidenza. Comitato esecutivo respinge revoca e conferma Stabile
Il Comitato esecutivo di Federfarma Campania conferma di riconoscere e di riconoscersi nella regolare Presidenza del dott.
Nicola Stabile, che si ritiene pienamente valida, vigente e rappresentativa dei rapporti di consenso espressi dall'Assemblea dell'Unione Regionale Campana e ritiene privo di qualsiasi effetto giuridico la delibera della Federfarma Napoli del 17 maggio 2017. Così si legge in una nota con cui l'Unione Regionale Campania «all'unanimità respinge al mittente le fantasiose provocazioni del presidente di Napoli
Di Iorio» con riferimento alla delibera del consiglio direttivo dell'Associazione dei farmacisti della provincia di Napoli di "una revoca della delega al dott. Stabile nominato dalla stessa associazione come rappresentante dei farmacisti della Provincia di Napoli in seno all'assemblea di Federfarma Campania assieme ad altri 7 colleghi della provincia stessa, e successivamente eletto, all'unanimità, Presidente di Federfarma Campania e del relativo Comitato Esecutivo, in data 26 gennaio 2017. In tale qualità - presidente di Federfarma Campania - il dottor Stabile ha elettorato attivo e passivo per l'Assemblea nazionale di Federfarma che a breve deve rinnovarsi". Con questi termini il comitato esecutivo dell'Unione Regionale Farmacisti della Campania ha ultimato la riunione nella seduta del 20 maggio, sottolineando che la delibera di Federfarma Napoli è "totalmente priva di efficacia giuridica" e "strumento improprio, se non illecito, di lotta politica".
"Segnale di forte compattezza sulla figura del presidente Stabile" scrive il Comitato "espressione della volontà delle Federfarma Provinciali nel portare avanti il rinnovato programma unitario, concordato e condiviso da tutte le associazioni provinciali appartenenti all'Unione Regionale non più tardi di poche settimane orsono, dopo che il dr. Di Iorio, in maniera surrettizia ed antidemocratica ha provato a delegittimarlo, per interessi prettamente elettoralistici, senza alcun riferimento all'operato sindacale regionale, revocandogli autonomamente la delega di rappresentanza in seno all'assemblea Regionale, non ragguagliandosi che lo statuto regionale, a suo tempo firmato anche dallo stesso Di Iorio, interpreta, come è giusto che sia, il Presidente della Assemblea come super partes senza alcun obbligo di vincolo con la federazione di appartenenza. In piena sintonia con quanto deciso, anche il collega dr. Mirone, inizialmente indicato dallo stesso dr. Di Iorio quale sostituto del dr. Stabile, ha inteso rifiutare tale nomina. Con tale delibera" conclude la nota "l'Unione Regionale della Campania ribadisce con forza, al di là dei singoli convincimenti personali, che persegue e realizza, oggi e domani, lo svolgimento della propria politica sindacale esclusivamente basandosi sul confronto, magari anche sullo scontro, ma sempre in una ottica di collaborazione, comunione di intenti, e reciproco rispetto, con un unico obbiettivo che è lavorare nell'interesse della Farmacia Campana e Nazionale, e non cercare di sopprimere, con iniziative discutibili e prevaricatorie, le diverse opinioni esistenti in seno all'organismo regionale".