feb202015
Federfarma Servizi a Ministero: impossibile tracciare numeri lotto farmaci entro aprile
L'immissione da parte delle Aziende della distribuzione intermedia in Banca dati centrale (Bdc) dei numeri di lotto per tutti i farmaci a partire da aprile, come richiesto dal ministero della Salute, determinerebbe la necessità di passare dalla movimentazione automatica alla movimentazione manuale, aggravi di costi in termini di personale nonché tempi di consegna alle farmacie inevitabilmente molto più elevati da quelli garantiti finora. È questa la motivazione in base alla quale Federfarma Servizi ha «chiesto e ottenuto un incontro dove è stato consegnato ai funzionari ministeriali un dossier» per far presente «l'impossibilità di adempiere quasi in toto a quanto richiesto». In particolare Federfarma Servizi fa presente che «le confezioni per le quali sarà necessario trasmettere il numero di lotto alla BDC sono 988.066.101, pari al 59% della totalità delle confezioni transitate dai grossisti ai soggetti autorizzati alla vendita al pubblico. A queste confezioni devono comunque essere anche aggiunti i farmaci rientranti nel PHT distribuiti per conto delle Regioni». E «se attualmente utilizzando i sistemi di allestimento automatico -che non permettono di tracciare il lotto di ogni singola confezione- i distributori all'ingrosso posso rifornire i soggetti autorizzati o legittimati a fornire medicinali al pubblico dalle due alle quattro volte al giorno, in futuro con i tempi necessari a lavorare manualmente tutto l'allestimento e quindi inserire il lotto di ogni singola confezione i tempi di lavorazione si dilateranno enormemente: Ordine standard di una farmacia > 100 pezzi per min. 2 volte al giorno; Tempo attuale di allestimento di un ordine 5 minuti; Tempo futuro di allestimento 100x20 secondi = 2000 secondi = 33 min.». Ci sono poi dei «fattori che peggiorano ulteriormente il quadro negativo: nomenclatura del lotto differente per ogni azienda; utilizzo variabile di numeri e lettere; dimensioni ridottissime del lotto; posizione variabile del lotto; funzionalità dei terminali in RF in modalità numerica o alfabetica in alternato e non sequenziale».
Francesca Giani