ott302013
Fertilità e ipertensione polmonare arteriosa: nuove opzioni farmacologiche
L’Ema, agenzia regolatoria europea, ha concesso la sua approvazione a un farmaco biosimilare (Ovaleap di Teva Pharma B.V.) della follitropina alfa. Il medicinale si presenta in soluzione per iniezione, da somministrare sottocute una volta al giorno, e deve essere prescritto da un medico specialista nel trattamento di problemi della fertilità. Il suo utilizzo è autorizzato nei seguenti gruppi di pazienti: donne che non ovulano e non rispondono a terapia con clomifene; donne che devono sottoporsi a tecniche di riproduzione assistita (per esempio fertilizzazione in vitro); donne con grave deficit degli ormoni luteinizzante (Lh) e follicolo-stimolante (Fsh), in associazione con un altro medicinale per stimolare la maturazione degli ovociti; uomini affetti da ipogonadismo ipogonadotropico, in combinazione con gonadotropina corionica umana per stimolare la spermatogenesi. Negli Stati Uniti la Fodd and drug administration ha autorizzato l’immissione in commercio di macitentan (Opsumit di Actelion Pharms ltd) un antagonista del recettore dell’endotelina, indicato per rallentare la progressione dell’ipertensione polmonare arteriosa di gruppo I, secondo la classificazione Oms. Nelle donne in età riproduttiva occorre escludere la gravidanza prima di iniziare la terapia, ogni mese nel corso della terapia e ancora un mese dopo la fine del trattamento; durante la cura è necessario evitare la gravidanza mediante l’uso di metodi contraccettivi adeguati. (E.L.)