da noi ,usl Siena,questa possibilità già c'è,ma in farmacia,NON C'E alcun lucro su quegli articoli,che vengono rimborsati dalla usl a prezzi più bassi di quelli al pubblico (guadagno con l'assistenza integrativa molto molto basso). cosa si crede la signora,che i supermarket siano opere di beneficenza,e le farmacie dei ladri? piuttosto,essendo alimenti destinati a fini speciali,si faccia un PREZZO IMPOSTO,come sui farmaci da prescrizione.la signora vedrà che nessuno ci "lucrerà" più...nè supermercati nè farmacie.ho fatto un riscontro proprio a proposito della farina da 6,50 euro: a noi la usl rimborsa 5,80 euro e ci costa ,come MINIMO (semmai di più,dipende dal fornitore) euro 4,11 (senza iva).il "lucro" di cui la signora accusa le farmacie è circa 1 euro...TANTISSIMO!!! non è che alla signora i supermercati hanno offerto dei buoni spesa,per dire certe cose? chieda,ripeto,alla lorenzin,il prezzo imposto e amministrato,come per i farmaci di fascia A (in fondo questi alimenti,per i celiaci,sono come farmaci),farebbe meglio,e potrebbe trovare,agli stessi prezzi, nella farmacia sotto casa,oltre a tutto il resto,anche quel "biscottino" particolare,che alla figlia piace tanto,ma che al supermarket non hanno.cerea