Lo Zolpidem è disponibile in compresse non in gocce, ed è un ipnoinducente non una benzodiazepina.
Precisazione della redazione
Zolpidem è disponibile in gocce, in compresse da 10 mg, in compresse sublinguali da 5 mg e 10 mg. Il farmaco, (insieme con zaleplon e zoplicone) appartiene a una classe di ipnotici, detti anche farmaci-Z, chimicamente diversi dalle benzodiazepine. Entrambi potenziano l'effetto inibitorio dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA) sulla trasmissione nervosa, legandosi a siti specifici presenti sui recettori GABAA cerebrali. I vari sottotipi recettoriali delle benzodiazepine mediano diversi effetti funzionali (i sottotipi 1 sono stati messi in relazione con gli effetti di tipo sedativo, ipnotico e amnesico; i sottotipi 2 ed 3 a effetti di tipo ansiolitico). Le benzodiazepine e zopiclone sono agonisti non selettivi di questi recettori 1, mentre zolpidem e zaleplon sono maggiormente selettivi per i sottotipi 1 e ciò dovrebbe, teoricamente, ridurre al minimo gli effetti non ipnotici. Non è, però, dimostrato che questa maggiore selettività sia rilevante dal punto di vista clinico.
Fonte: Informazioni sui farmaci
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