gullotta sarà contento. caro gizzi,da farmacista COMUNALE DIPENDENTE quale sono,se le liberalizzazioni vanno avanti,se aprono davanti alla tua farmacia svariate parafarmacie che possono vendere,ormai,praticamente tutti i farmaci (una volta ottenuta la cucuzza fascia c con ricetta,per ottenere "tutto il cucuzzaro" il passo è breve) senza alcun controllo nè di numero di possibili aperture,nè sulla vendita,perchè praticamente impossibili da fare (i controlli,ribadisco)..i comuni,la tua farmacia (e anche la mia)...la vendono,perchè non rende più. arriva chissà chi,o il tizio che ci piazza i figli,o l'amante,o il grosso gruppo e tu devi render conto magari a un poco più che ventenne capoarea lauerato con laurea breve in pseudoeconomia,che non sa un tubo di sanità e salute,ma avido di far carriera e che intende la nostra professione solo come strumento per far soldi...vendere è quello che conta,senza guadare in faccia a nessuno,perchè se non lo fai tu lo fa qualcun altro. è pur vero che anche le questioni che sollevi tu sono vere ed importanti,ma qui ne va della nostra professionalità...o a breve non ci sarà bisogno neanche del farmacista...tanto a vendere son buoni tutti,un piccolo corsettino di un anno dopo la maturità,imparare a leggere la calligrafia dei medici (sempre che continuino a scrivere le ricette a mano),un'infarinatura sui più comuni disturbi...e..te saluto.