OMEOPATIA. FARMACISTI: UN DOVERE ESSERE PREPARATI. ENTRERÀ NEL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO

L'omeopatia è riconosciuta per legge medicina a tutti gli effetti, così come i prodotti omeopatici sono classificati come farmaci, dovere del farmacista è essere preparato e non rifiutare di dispensarli, ma anche divulgare cultura sanitaria e veicolare verità, a fronte di informazioni troppo spesso non controllate. Questo il messaggio emerso dalle parole di Gianfranco Picciau , componente del Comitato Centrale Fofi e di Vittorio Contarina , vicepresidente di Federfarma,...

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Il prodotto omeopatico è aria fritta, non esiste una che una prova scientificamente valida sulla loro efficacia (e quindi riproducibile); la sola idea di proporre determinati prodotti è una bufala che va contro la mia morale e di migliaia di colleghi e medici coscienziosi della differenza tra un farmaco e zucchero; tanto vale che la Fofi obblighi che il farmacista sia preparato a leggere i Tarocchi o fare la divinazione con amuleti e conchiglie per sapere se passerà il raffreddore o il mal di testa. Sono  indignato per tutti i colleghi che quotidianamente combattono per una informazione seria e scientificamente validata. Diluite gente, diluite.